18 anni di Banco Alimentare in Valle d’Aosta; oggi le persone assistite sono 3200
45 volontari e una rete di 20 strutture caritative e assistenti sociali, garantiscono la distribuzione di pacchi alimentari a 1200 nuclei familiari fragili che non riescono a fare la spesa
18 anni di Banco Alimentare in Valle d’Aosta; oggi le persone assistite sono 3200.
Il Banco Alimentare della Valle d’Aosta celebra 18 anni di attività e desidera ringraziare i valdostani e le istituzioni per il prezioso sostegno.
Un anno difficile, nel quale si è assistito a un aumento degli assistiti del 20% e al quale si sono aggiunti anche gli esuli ucraini.
Per fare fronte alle crescenti necessità, il Banco Alimentare ha rivolto un appello alla generosità della comunità e delle istituzioni.
«La risposta ha superato di molto le aspettative – commenta Marinella Ciarlo, presidente di Banco Alimentare per la Valle d’Aosta.. Abbiamo ricevuto un importante aiuto economico dalla Regione e dai Comuni e nell’ultimo anno sono aumentate le donazioni di privati e di associazioni, oltre all’attività dei volontari.
Desiderofare un doveroso ringraziamento per la generosità e la disponibilità di tutte le persone ele Istituzioni che hanno prontamente risposto alla nostra richiesta di aiuto» conclude la presidente.
3200 persone sono assistite dal Banco Alimentare
Il Banco Alimentare per la Valle d’Aosta oggi assiste 3200 persone, cioè 1200 nuclei familiari.
E’ una realtà sostenuta esclusivamente dal lavoro di volontari – circa 45 persone – con il supporto di 30 strutture caritative e assistenti sociali regionali.
L’approvvigionamento dei beni alimentari è principalmente affidato alla solidarietà della rete Banco Alimentare e alla disponibilità dei valdostani che, grazie alla Colletta alimentare ,ad iniziative come Dona Cibo nelles cuole e agli armadi solidali a disposizione tutto l’anno in alcuni grandi magazzini,possono donare generi a lunga conservazione che poi il Banco provvede a ridistribuire.
Non ci sono eccedenze dall’industria alimentare
Purtroppo, nella regione non ci sono industrie alimentari che generano eccedenze e negli ultimi tempi anche i grossi supermercati hanno ridotto le già scarse donazioni degli anni precedenti.
Nel 2022 sono state distribuite 135 tonnellate di generi alimentari e in occasione dellaColletta Alimentare di novembre scorso sono stati coinvolti circa 100 esercizic ommerciali e oltre 500 volontari che hanno prontamente risposto alla richiesta d isostegno, sono state raccolte 35 tonnellate di alimenti, un risultato paragonabile a quello del 2021, nonostante l’aumento dei prezzi e la crisi economica.
Nella foto in alto, uno scatto dalla Colletta Alimentare del novembre scorso.
(re.aostanews.it)