Operai forestali: 350 nuove assunzioni per 150 giorni di lavoro
Spesa di 12,5 milioni per tre anni. Siccità: contributi ai consorzi di miglioramento fondiario per interventi di riduzione dello spreco idrico
Sono 350 le nuove assunzioni per i cantieri forestali. Lo ha deliberato oggi, 27 marzo, la giunta regionale della Valle d’Aosta.
La novità è che i giorni contrattuali passeranno dalle precedenti 140 a 150.
Il provvedimento impegna 12 milioni 419 mila 100 euro per il 2023, 12 milioni 424 mila 100 euro per il 2024 e 12 milioni 524 mila 100 euro per il 2025.
Le assunzioni sono a tempo determinato; i lavoratori si aggiungono a quelli già contrattualizzati a tempo indeterminato.
“Si tratta di un atto importante che dà risposte alla manutenzione dei sentieri, alle richieste degli enti e occupazionali”, commenta l’assessore all’Agricoltura e risorse naturali, Marco Carrel.
Il piano
Il Piano è stato predisposto sulla base delle priorità rilevate, in fase istruttoria, dagli uffici che hanno anche raccolto e vagliato le esigenze segnalate dalle Stazioni forestali, dai Comuni valdostani, dai Consorzi di miglioramento fondiario e da altri uffici dell’Amministrazione regionale. Dopo le verifiche di priorità e di fattibilità l’Assessorato, tramite le strutture competenti ha redatto un Piano che si compone di 1.046 interventi nel triennio, di cui 396 nel 2023. In particolare, quest’anno saranno impiegati 350 lavoratori stagionali per 150 giornate lavorative.
I cantieri stagionali distribuiti sul territorio saranno 69 per 520.429 ore di lavoro previste. Gli interventi riguarderanno la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete sentieristica, la cura delle aree verdi pubbliche, delle aree attrezzate e delle aree protette, le opere di rimboschimento e gli interventi selvicolturali, le sistemazioni idrauliche, in particolare su versanti instabili, e di pulizia degli alvei torrentizi, l’edilizia forestale.
Siccità
Un secondo atto della Giunta riguarda il contrasto alla siccità. La Regione aumenta da 75 a 150 mila euro l’importo dei contributi che i consorzi di miglioramento fondiario possono chiedere per progetti che vanno nell’ottica della riduzione dello spreco idrico. Possibilità di presentare domanda annuale (in precedenza due). Le domande sono “a sportello”.
(re.aostanews.it)