Alessandro Bionaz e Enrico Granzotto vincono il concorso di idee di Film Commission Vallée d’Aoste
"Là Haut" e "Erant" diventeranno due cortometraggi grazie ai fondi messi a disposizione da Film Commission per il concorso Séquences et Conséquences
Sono Là Haut, di Alessandro Bionaz, e Erant di Enrico Granzotto, i due soggetti vincitori del concorso di idee Séquences et Conséquences di Film Commission Vallée d’Aoste.
Obiettivo del concorso, rivolto ad autori valdostani, era sostenere la realizzazione di un cortometraggio con un affiancamento professionale durante lo sviluppo e realizzazione del corto.
Il concorso
Sedici i progetti presentati, in palio un premio in denaro per la realizzazione del progetto e un periodo di mentoraggio con Massimo D’Orzi e Massimiliano Nardulli che affiancheranno gli autori nelle fasi di scrittura e produzione dei cortometraggi.
La consegna dei lavori è fissata per il 31 ottobre.
I premi
Alessandro Bionaz, Ph. Facebook
Al primo posto il progetto Là Haut, di Alessandro Bionaz a cui vanno i 9 mila euro in palio.
Là Haut racconta la storia di un giovane contrabbandiere alle prime armi che rischia l’arresto ma viene salvato da un vecchio amico finanziaere che rischia grossi guai.
Enrico Granzotto, Ph. Facebook
Erant, di Enrico Granzotto, al quale vanno i 6 mila euro del secondo premio, è incentrato sulle leggende valdostane: in una baita in montagna un vecchio racconta al suo ospite tre antiche leggende.
La giuria
A valutare i progetti arrivati Alessandra Pastore – consulente esperta in programmi di alta formazione internazionale, ideatrice eManager di Land -Local Audiovisual Network & Development, Industry coordinator di When EastMeets West, Head of Industry di Meeting Point Vilnius e membro della Commissione del Mibact perle Coproduzioni Minoritarie;
Massimiliano Nardulli, Script advisor, tra i creatori e responsabile della selezione del Talents & ShortFilm Market Tsfm (Italia) nonché del talent lab Europeo di sceneggiatura a budget limitato Less Ismore, selezionatore, curatore e responsabile artistico per diversi festival tra cui Brest European ShortFilm Festival e Amerique Latine Biarrtiz (Francia) Arcipelago (Italia), Internationale KurzfilmtageWinterthur (Svizzera), Lakino Berlin (Germania), TiranaInternational Film Festival (Albania), NexT,Timishort e Divan Film Festival (Romania), !F Istanbul (Turchia);
Massimo D’Orzi, regista, scrittore e produttore: Nel 2009 scrive, dirige e produce in collaborazione con la Scuola Nazionale di Cinema Sàmara, suo primo lungometraggio di finzione; nel 2010 dirige il documentario Ombre di luce ambientato all’interno dell’Università La Sapienza di Roma. Nel 2011 realizza Ribelli! (gli ultimi partigiani raccontano la resistenza) una co-regia con Paola Traverso, uscito in libreria nel mese di novembre per Infinito Edizioni e in sala distribuito da Il Gigante Cinema. Del 2021 il suo ultimo film documentario Bosnia Express, tratto dal libro omonimo di Luca Leone, sostenuto da Media, Mibact e Cineccittà Luce e Rai Com. Dal 2020 è ideatore e curatore insieme a Massimiliano Nardulli del Workshop internazionale di sviluppo di storie per il cinema Word Frame;
Alessandra Miletto, direttrice Film Commission Vallé d’Aoste.
«Siamo molto soddisfatti dell’alta adesione al concorso e ancora di più per l’alto livello dei profili e per la qualità dei progetti; per la commissione di valutazione la scelta è stata difficile – dice Miletto -. Devo dire che è stato un vero piacere leggere tutti i progetti arrivati: ciò che ci ha colpiti in particolar modo sono stati la creatività espressa nei progetti, in grado di valorizzare il territorio in maniera originale e innovativa e l’interesse dimostrato verso il percorso di mentoring».
(re.aostanews.it)