Sanità: RSA, servizi sanitari esternalizzati a Variney e Perloz; gara deserta per Morgex
Se ne occuperà la cooperativa sociale 'Il Quadrifoglio' di Pinerolo
Sanità: RSA, servizi sanitari esternalizzati a Variney e Perloz; gara deserta per Morgex.
I servizi sanitari delle residenze socio assistenziali di Variney e di Perloz sono stati esternalizzati.
Se ne occuperà la cooperativa sociale Il Quadrifoglio di Pinerolo.
Lo comunica l’azienda Usl.
Deserta invece la gara per i servizi della rsa di Morgex.
Il precedente bando era andato deserto per tutte e tre le strutture.
La scelta di esternalizzare è dovuta alla carenza di personale.
RSA, servizi sanitari esternalizzati, il commento del direttore generale dell’azienda Usl
«Stiamo sempre lavorando per trovare delle soluzioni – spiega il direttore generale dell’azienda Usl Massimo Uberti -.
La principale criticità in questo momento è che abbiamo ancora una quarantina di posti letto ospedalieri chiusi per mancanza di infermieri e un conseguente affollamento al Pronto Soccorso.
Attraverso l’operazione di esternalizzazione una parte del personale sarà utilizzata per riaprire posti letto in ospedale e una parte per potenziare la risposta territoriale e diminuire la pressione sull’ospedale».
Secondo il direttore dell’azienda Usl Massimo Uberti, «la pandemia ha lasciato degli strascichi mettendo in particolare in evidenza una errata programmazione nazionale sugli operatori sanitari, portando tutti i sistemi sanitari regionali a dover trovare soluzioni emergenziali.
E’ stato però anche un momento per definire nuovi modelli e puntare molto sul territorio che deve essere riorganizzato.
Questo sarà il futuro: garantire l’ospedale per i pazienti acuti e utilizzare il territorio come filtro e prevenzione».
Il commento dell’assessore Carlo Marzi
L’Assessore Carlo Marzi evidenzia “«le strutture di Variney e Perloz rappresentano risposte efficaci nell’ambito delle azioni programmate di riorganizzazione e di potenziamento dell’assistenza territoriale, a maggior ragione in un territorio complesso e variegato come il nostro, dando una risposta concreta che prevede nuclei specializzati per cure estensive a pazienti non autosufficienti con elevata necessità di tutela sanitaria.
In parallelo, esternalizzando queste gestioni diamo risposte alle necessità di aumentare le disponibilità di posti letto in ospedale e incrementiamo la sanità sul territorio: in tale ottica, continua lo sforzo di Regione e azienda Usl nell’individuare tutti i percorsi che possano risultare utili ad occuparci, nell’immediato, delle urgenze del pronto soccorso, dei medici di medicina generale e dei posti letto in ospedale, con un’attenzione parallela a soluzioni di più lungo periodo».
(re.aostanews.it)