Lutto: Aosta piange Roberto De Vecchi, fu sindaco dal 1972 al 1975
De Vecchi è stato anche presidente dell'Aci Valle d'Aosta ed era impegnato con Les Amis du Coeur
Aosta piange Roberto De Vecchi, sindaco dal 1972 al 1975.
Classe 1935, De Vecchi si è spento oggi.
Aosta piange Roberto De Vecchi, fu sindaco dal 1972 al 1975
Esponente dei Democratici Popolari, fu sindaco del capoluogo dal 1972 al 1975 e ricoprì anche l’incarico di assessore all’Urbanistica e consigliere comunale.
Nel 1985 venne rieletto nella lista degli Autonomisti Democratici Progressisti e fu assessore fino al 1992.
La sua esperienza politica si concluse nel maggio 1995.
De Vecchi: l’impegno politico e non solo
Roberto De Vecchi aveva trascorso la sua vita lavorativa come impiegato alla Nazionale Cogne.
De Vecchi è stato presidente dell’ACI regionale.
Fno a qualche tempo ha diretto ‘Il corriere del cuore’, il giornale di informazione dell’associazione Les Amis du Coeur.
Roberto De Vecchi era il suocero dell’assessore regionale ai Beni e Attività Culturali, Sistema Educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean Pierre Guichardaz.
Lo scorso anno De Vecchi aveva perso l’amata moglie, per uno strano scherzo del destino, poche ore dopo l’ultimo saluto alla mamma del genero, l’assessore Guichardaz.
Il cordoglio del presidente del Consiglio regionale
Il Presidente Alberto Bertin esprime il cordoglio del Consiglio Valle per la morte di due personalità che hanno dato molto alla comunità valdostana, Roberto De Vecchi e Silvano Meroi, scomparse nella giornata di ieri, martedì 15 marzo 2023.
«Roberto De Vecchi – ricorda il presidente del Consiglio regionale Alberto Bertin – non è stato solo un politico onesto e capace: ha messo la sua grande umanità al servizio della comunità, impegnandosi nel sociale e dando un contributo attivo al mondo del volontariato.
Ci stringiamo con affetto alla sua famiglia, cui vanno le nostre più sentite condoglianze».
Ettore Viérin: «Era un uomo di grande cultura, schietto, sensibile e molto religioso»
Ettore Viérin ha collaborato con Roberto De Vecchi sia in ambito politico che in ambito motoristico.
«Ho conosciuto Roberto De Vecchi nel 1988, quando sono stato eletto vice presidente dell’ACI Valle d’Aosta – ricorda Ettore Viérin -. L’ho poi ritrovato in politica al Comune di Aosta, io consigliere, lui assessore, e devo dire che quello era l’ambiente nel quale sapeva esprimersi al massimo. Uomo di grande cultura, schietto, sensibile, molto religioso. L’avevo incontrato tempo fa e mi aveva raccontato il grande dolore provato per la perdita della moglie, che adesso avrà raggiunto, ritrovando la pace. Aurevoir, Roberto».
Sandro Camera: «Era un politico di altri tempi con una visione molto progressista»
Sandro Camera, che ne ha raccolto il testimone da direttore de ‘Il corriere del cuore’, lo ricorda come «un politico di altri tempi, esponente dei Democratici Popolari, con una visione molto progressista. Un uomo stimato, molto cattolico, onesto e generoso».
(re.aostanews.it)