Aosta: alla Cittadella, un percorso di psicoterapia per affrontare il morbo di Parkinson
Il percorso di supporto psicologico è indirizzato sia ai malati che ai familiari o caregivers e inizierà domani, giovedì 16 marzo.
Aosta: alla Cittadella, un percorso di psicoterapia per affrontare il morbo di Parkinson.
Un percorso di psicoterapia per persone colpite dal morbo di Parkinson e per i loro familiari.
Inizierà domani, giovedì 16 marzo, alla Cittadella dei Giovani, un percorso di psicoterapia per le persone colpite da morbo di Parkinson e per i loro familiari o caregivers, organizzato dall’Associazione Parkinson Valle d’Aosta.
Il corso è articolato in 8 incontri, due incontri al mese, che si terranno alla Cittadella dei Giovani di Aosta dalle ore 16 alle ore 17.30.
Associazione Parkinson VdA: le parole della presidente
«In collaborazione con le psicoterapeute esperte in Neuropsicologia Valentina Volpi ed Erika Farinet, abbiamo messo a punto un piano di supporto psicoterapeutico e di accompagnamento sia dei malati che dei loro familiari, in moda da fornire loro degli strumenti, una sorta di ‘cassetta degli attrezzi’ per vivere con minore peso quanto comportato dalla malattia cronica e dalla sua assistenza» spiega la presidente dell’Associazione Parkinson VdA Federica Cortese.
Il perchè di un percorso di psicoterapia
Le malattie croniche e degenerative hanno un importante impatto sul benessere psicologico, sia di chi ne è colpito che dei familiari e congiunti che se ne prendono cura.
Per i malati
Per le persone colpite da malattie degenerative, gli studi hanno evidenziato la maggiore incidenza di disturbi d’ansia e dell’umore.
La sofferenza riguarda in particolare la frattura della propria identità, la sensazione di non avere il controllo, la percezione di una diminuzione della propria efficacia personale, la flessione dell’autostima, la paura per il futuro.
Per i caregivers
Affiancare una persona cara che soffre di patologie croniche importanti, in particolare se degenerative, facilita la possibilità di trovarsi ad avvertire il peso dell’assistenza, il cosiddetto ‘burden caregiver’.
Chi affianca e accudisce una persona cara può infatti andare incontro a un disagio psicologico che porta ansia, depressione e malessere fisico e che si ripercuote inevitabilmente sulla qualità della vita e che può assumere le caratteristiche di un vero e proprio burn out.
Il burn out non si verifica necessariamente in tutte le situazioni nelle quali una persona si trovi ad accudire qualcuno del nucleo familiare, ma è bene comunque attrezzarsi sempre per prevernirlo.
La psicoterapeuta Valentina Volpi si occuperà del gruppo dei familiari mentre la collega Erika Farinet delle persone affette dalla patologia.
L’organizzazione del percorso di psicoterapia prevede infatti lo svolgimento contemporaneo di un gruppo rivolto ai malati e di un gruppo rivolto ai caregivers, in modo che ognuno possa avere uno spazio specifico per elaborare la situazione, avere indicazioni utili per la gestione dei cambiamenti, della relazione con il proprio congiunto e delle eventuali difficoltà.
Un percorso di psicoterapia: come partecipare
Per informazioni e iscrizioni, contattare l’Associazione Parkinson Valle d’Aosta, 320-7098417 oppure scrivere una mail a ass.parkinsonvda@gmail.com.
L’Associazione ha anche una pagina FB, Associazione Parkinson Valle d’Aosta e un profilo @parkinson_vda.
(re.aostanews.it)