Calcio: la corte sportiva di appello dà ragione allo Charva, si rigioca la partita a casa dell’Ivrea
I gialloblu, arrivati al Pistoni senza le maglie delle riserve, avevano giocato in inferiorità per una ventina di minuti in quanto l'arbitro non aveva permesso a Chamonin di sostituire l'infortunato Gabriel Gazzera con la divisa al contrario
La corte sportiva di appello territoriale dà ragione allo Charva.
Si rigiocherà la partita di Promozione a casa dell’Ivrea.
Il match, domenica 29 gennaio, si era chiuso con il successo degli orange per 2-1.
La corte sportiva di appello territoriale dà ragione allo Charva
Lo Charvensod si era presentato allo stadio Pistoni dimenticando le maglie delle riserve.
L’arbitro Scidà della sezione di Torino aveva effettuato il riconoscimento di tutti i giocatori, ammettendoli al terreno di gioco.
Dopo pochi minuti, però, Gabriel Gazzera si era infortunato e il direttore di gara aveva vietato la sostituzione con Chamonin.
Il cambio era stato autorizzato soltanto al 38′, quando il magazziniera valdostano si era presentato al campo con le divise.
Lo Charvensod aveva subito presentato ricorso, ma il giudice sportivo lo aveva bocciato, in quanto l’arbitro, nel supplemento di rapporto, aveva spiegato che la maglia al contrario non era dello stesso colore di quella degli altri giocatori.
La corte sportiva di appello territoriale, invece, ha verificato che le divise erano identiche e ha dato ragione ai valdostani.
Si rigioca Ivrea-Charvensod
Ivrea-Charvensod, match chiave in ottica play off, sarà cosi rigiocata.
Il comitato regionale ha deciso che la gara andrà in scena mercoledì 15 marzo alle 20.30 allo stadio Pistoni.
(d.p.)