Alla Cogne Acciai Speciale EMG1, la prima molatrice totalmente elettrica al mondo
Il macchinario non ha oli da smaltire, usa l'intelligenza artificiale per riconoscere i difetti dell'acciaio ed è capace di autoprodurre corrente da utilizzare in seguito
Alla Cogne Acciai Speciali EMG1, la prima molatrice totalmente elettrica al mondo.
Il macchinario all’avanguardia dell’area acciaieria è stato presentato a giornalisti e autorità e benedetto dal parroco della Cattedrale di Aosta don Fabio, durante la cerimonia della mattinata di oggi, martedì 7 marzo.
Il macchinario denominato Electric Griding Machine 1 – abbreviato EMG1 – vuole rappresentare per l’azienda un passo avanti nella direzione della sostenibilità nonché il primo di una auspicata lunga serie di sistemi innovativi.
EMG1 usa l’intelligenza artificiale e produce corrente da riutilizzare.
EMG1 la prima molatrice totalmente elettrica
«Il progetto è nato nel gennaio del 2021 sulla scia del nostro desiderio di cambiamento e superamento dei nostri limiti e ci ha portati a costruire una macchina la cui bellezza, arricchita da colori e piante, va di pari passo con la funzionalità – ha spiegato Flavio Bego, ingegnere responsabile dell’Area Caldo dello stabilimento aostano.
Si tratta della prima molatrice completamente elettrica al mondo, priva di olio da perdere e smaltire, capace di autoprodurre corrente da utilizzare in seguito e raffreddata tramite fluidi disposti in circolo di modo da evitare ogni tipologia di spreco».
La molatrice della Cogne Acciai Speciali è peraltro dotata di una intelligenza artificiale appositamente studiata ed educata per il riconoscimento tempestivo dei difetti dell’acciaio e la loro successiva molatura automatica.
Inoltre, pur mantenendo standard di sicurezza massimi e minima necessità di manutenzione, essa garantisce una produttività pari ad almeno quattro volte quella delle concorrenti più vecchie dell’azienda senza scarti di leghe.
Investimenti alla Cogne Acciai Speciali
«Sul totale dei 115 milioni del nostro piano investimenti, abbiamo quest’anno ottenuto ben 42 milioni di euro di esborso, ciò che ci spinge a voler aumentare turni, capacità, personale e di conseguenza produzione del nostro stabilimento – ha dichiarato l’amministratore delegato, Massimiliano Burelli -.
Forti del sostegno e dell’impegno della famiglia Marzorati, che per oltre trent’anni ha reso l’azienda una autentica eccellenza internazionale, abbiamo nel tempo trasformato la fabbrica in un ambiente più luminoso, pulito e sicuro con l’obiettivo di renderla un punto di riferimento nel campo degli acciai lunghi e inossidabili e delle leghe di nicchia».
Alla cerimonia, seguita dal taglio del nastro e dalla benedizione del macchinario, erano presenti anche alcuni dei professionisti che hanno scritto la storia dello stabilimento sin dalla privatizzazione del 1994.
«La creazione di questo macchinario rappresenta una buona risposta dopo il cambio nell’organizzazione societaria dell’anno passato, un importate investimento che dimostra la solidità della fabbrica e dei suoi vertici gestori – ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy -.
Questi sistemi di così alto livello richiedono competenze nuove e giovani che siano all’altezza della loro complessità e che sappiano fare la differenza soprattutto in un periodo di forte cambiamento climatico e crescente sensibilità ambientale come quello attuale».
Qui il time lapse dei lavori per l’installazione della nuova molatrice completamente elettrica alla Cogne Acciai Speciali.
(giorgia gambino)