Musicultura, Helen Aria per la seconda volta sul palco di Macerata
La cantante valdostana in concorso per l'edizione 2023 di Musicultura, la prestigiosa rassegna musica nazionale con Ceci n'est pas une chanson
Musicultura, Helen Aria sul palco di Macerata.
«Sono felicissima di aver presentato dal vivo Ceci n’est pas une chanson, brano che alterna italiano e francese e che rispecchia una parte di me, essendo cresciuta in Valle d’Aosta anche con la lingua e la cultura francese» commenta soddisfatta Helen Aria.
Abbiamo raggiunto Elenora Iamonte, Helen Aria, alla fine dell’esibizione dal vivo durante le audizioni della trentennale manifestazione Musicultura in corso di svolgimento presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata.
La seconda volta
«Dopo essere stata selezionata l’anno scorso per le audizioni, ho nuovamente inviato la candidatura per quest’edizione, avendo pubblicato da poco un nuovo album – racconta la cantante – e su più di 1100 artisti che si sono proposti sono stati scelti 56, tra cui anche il mio progetto. Ho raggiunto Macerata insieme a Simone Momo Riva che mi ha poi accompagnata alla batteria, Francesco Epiro al pianoforte e Luca Moccia al contrabbasso».
La cantante valdostana ha proposto a giuria e pubblico Una casa su Marte e Ceci n’est pas une chanson, la cui creazione, accanto alla particolarità bilingue, attinge dal mondo dell’arte.
«Il brano si ispira a La trahison des images di René Magritte, celebre opera in cui è rappresentata una pipa con la scritta Ceci n’est pas une pipe. Ho tentato di riproporre l’idea nell’ambito dei suoni, mettendo in discussione la definizione di canzone» spiega Helen Aria.
«Visto che siamo in un mondo dove la definizione di suoni, di melodia, di rumore varia da cultura a cultura mi sembrava un discorso interessante».
In conclusione della performance Helen interrompe il canto e utilizza lo stylophone per un motivo preciso.
«Si tratta di uno strumento usato da David Bowie in un suo live e mi faceva piacere citarlo così visto che è uno dei miei miti».
Una forte emozione
L’esperienza è impattante e differente rispetto al 2022. «L’emozione è davvero molto forte, il teatro in cui ci siamo esibiti è meraviglioso, come il calore delle persone. Pensando alla precedente edizione, è stato qualcosa di diverso perché lo scorso anno con l’emergenza Covid ancora in corso c’erano le limitazioni, non potevamo uscire dal camerino, avevamo le mascherine e non vi era contatto con i colleghi. Al contrario quest’anno è stato davvero bello incontrare e conoscere altri artisti o incrociare nomi importanti come Morgan, che si è esibito nella mia stessa sera».
Il verdetto
Le audizioni si concluderanno domenica 5 marzo ed entro la fine del mese saranno comunicati i risultati, in vista della fase successiva prevista per aprile.
«Aspetteremo il verdetto, ma rimane in ogni caso la soddisfazione e la felicità», conclude sorridendo Helen Aria.
(luca mauro melloni)