Nuova maggioranza regionale: ecco i 10 punti per il rilancio della Valle d’Aosta
Trovato l'accordo sul programma del governo targato Renzo Testolin, con la maggioranza a 19 consiglieri dopo l'ingresso di Pla e l'uscita di Evolvendo
Ecco i 10 punti programmatici per il rilancio della Valle d’Aosta definiti dalla nuova maggioranza regionale formata da 19 consiglieri dopo l’ingresso di Pour l’Autonomie (2 consiglieri) e l’uscita di Evolvendo (uno).
I punti programmatici condivisi dalle forze politiche vogliono rappresentare un’occasione di confronto e di stimolo nelle future discussioni in Consiglio regionale sulla base delle quali gli stessi potranno essere integrati ed arricchiti.
1. Riorganizzazione dell’Amministrazione regionale innovandola e valorizzandone il ruolo centrale per la crescita e lo sviluppo della comunità, al fine di renderla più efficiente, più attrattiva a livello occupazionale e pronta così ad affrontare le nuove sfide e i grandi cambiamenti in corso, con l’obiettivo di migliorare la qualità e le tempistiche nei rapporti tra Regione, cittadini e imprese.
2. Assicurare agli Enti locali finanziamenti certi e di lungo periodo al fine di una migliore e più efficace programmazione delle attività e degli investimenti, anche alla luce di un’equa distribuzione delle risorse finanziarie derivanti della concertazione con lo Stato e con l’Unione europea;
3. Avviare prontamente e consolidare interlocuzioni politiche su livelli nazionale e internazionale, al fine di affrontare questioni di primaria importanza per l’economia regionale quali, tra le più urgenti:
– la presa in carico della problematica relativa alla prospettata chiusura temporanea del tunnel del Monte Bianco e l’individuazione di soluzioni alternative a breve e di interventi di più ampio raggio;
– la proroga della concessione del tunnel del Gran San Bernardo;
– la proroga delle concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche in capo alla CVA Spa, nelle more della loro riassegnazione.
4. Proseguire, con tempistiche certe, nell’iter di realizzazione di interventi e di approvazione di norme già programmate di particolare importanza per il benessere e lo sviluppo della comunità quali:
- – la costruzione del nuovo ospedale e l’adeguamento funzionale delle strutture sanitarie esistenti;
- – l’approvazione del Piano socio-sanitario 2023-2025 per attuare la programmazione dell’assistenza territoriale in Valle d’Aosta attraverso una nuova organizzazione finalizzata alla piena integrazione socio-sanitaria, con una diffusione capillare dei servizi sanitari e sociali, rispettando le peculiarità del nostro territorio;
- – il completamento dell’iter di definizione dell’atto aziendale;
- – la prosecuzione nell’impegno di riduzione dei tempi delle liste di attesa, dando centralità al personale sanitario e incentivando il potenziamento del personale e l’attrattività del nostro sistema sanitario;
- – approvazione del documento “alleanza per il lavoro”; – prosecuzione della revisione delle norme a tutela delle persone con disabilità e dei loro caregiver;
- – la prosecuzione dell’iter tecnico-giuridico-amministrativo finalizzato alla verifica di fattibilità per la realizzazione del collegamento intervallivo “Cime Bianche”;
- – il rafforzamento dell’immagine della Valle d’Aosta quale destinazione turistica di eccellenza al fine di migliorarne il posizionamento nei confronti delle principali località concorrenti dell’arco alpino;
- – il completamento degli interventi per la piena operatività dell’aeroporto regionale;
- – la risoluzione delle problematiche contrattuali per i vigili del fuoco ed il corpo forestale valdostano relativamente agli aspetti previdenziali, e le norme per la definizione dello stato giuridico e il trattamento economico.
5. Approvazione del Piano regionale dei trasporti e la programmazione degli investimenti per migliorare la mobilità sul territorio valdostano e i collegamenti sul piano nazionale, europeo ed internazionale.
Definire con urgenza, insieme alla Regione Piemonte, Trenitalia e RFI, il progetto sostitutivo di trasporto pubblico necessario a non interrompere i collegamenti durante i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria nel tratto Ivrea/Aosta;
6. Saper cogliere le nuove sfide derivanti dai cambiamenti sia ambientali che sociali e conseguentemente intervenire con:
- – la definizione di pronte azioni di contrasto in merito alla crisi idrica, predisponendo un adeguato piano per la realizzazione di bacini di accumulo;
- – la rapida approvazione del Piano di tutela delle acque, il cui iter si è già concluso in Commissione, che possa definire le linee idonee a bilanciare le esigenze di tutela, di valorizzazione e di utilizzo delle risorse idriche;
- – l’approvazione del Piano energetico ambientale regionale e la promozione di investimenti per implementare la mobilità sostenibile e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e privato;
- – il coordinamento delle azioni del PNRR per la massimizzazione dei risultati già ottenuti attraverso una corretta sinergia tra Regione ed enti attuatori e per accrescere le potenzialità di acquisizione di risorse del nostro territorio.
7. Realizzazione di un “Centro unico di ricerca” mediante la valorizzazione di tutte le realtà già presenti sul territorio, al fine di creare una rete di rilevanza internazionale con ricadute anche sul tessuto economico regionale, anche attraverso la promozione di una “Zona franca per la ricerca”, nell’ambito del quadro nazionale di riferimento, quale opportunità di investimento, crescita e di attrattività per nuove imprese e nuove professionalità e competenze.
8. Prosecuzione delle azioni di rilancio delle società partecipate presenti sul territorio regionale, anche mediante la programmazione di iniziative trasversali capaci di valorizzare il nostro territorio montano e le sue attività, i nostri servizi e l’indotto occupazionale dell’intera regione.
9. Coordination et soutien de tous les protagonistes de la complexe réalité culturelle valdôtaine à commencer par la relance et la valorisation des anciennes sociétés savantes jusqu’à la valorisation de nouvelles formes de culture des jeunes.
10. Approvazione di una nuova legge elettorale regionale, il più possibile condivisa quale strumento essenziale per poter garantire una stabilità politica e un’azione di governo maggiormente determinata ed incisiva. Rafforzamento della cooperazione con le altre Autonomie speciali a tutela, salvaguardia e valorizzazione della nostra Specialità e predisposizione di iniziative da sottoporre alla Commissione Paritetica, finalizzate al rafforzamento del nostro ordinamento.
(re.aostanews.it)