Crisi di governo: sforbiciato l’assessorato di Caveri, Carrel verso un posto in giunta
Accelerazione delle ultime ore sui nomi da inserire nelle giuste caselle per completare la nuova giunta a guida Testolin e uscire dalla crisi di governo
Crisi di governo: sforbiciato l’assessorato di Caveri, Carrel verso un posto in giunta.
Il perimetro della maggioranza, il programma e gli assetti in giunta con relativa revisione degli assessorati si conosceranno con certezza lunedì 20 febbraio.
Il toto giunta però è scattato e in un’ottica di revisione delle deleghe, dopo gli incontri delle ultime ore, il quadro sembra essere definito.
Evolvendo lascia
Come anticipato da Gazzetta Matin, Evolvendo, venendo a mancare la possibilità di sedere su una poltrona, si è sfilato.
Bruno Milanesio aveva ribadito in settimana che «senza un posto in giunta non se ne fa nulla».
Con il passo indietro di Evolvendo si delinea un governo con una maggioranza a 19 consiglieri, con l’area autonomista progressista (17) e Pour l’Autonomie (2).
La nuova giunta
Il presidente della Regione, Renzo Testolin, terrebbe per sé le Partecipate e le Finanze.
Luigi Bertschy, oltre alla vice presidenza manterrebbe lo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro.
A Carlo Marzi andrebbero Sanità, Politiche sociali ed Edilizia residenziale pubblica.
Jean-Pierre Guichardaz tiene Cultura, perde Turismo e Sport e guadagna Istruzione e Politiche giovanili.
A Davide Sapinet andrebbero le Opere pubbliche e l’Ambiente.
Luciano Caveri vede una sforbiciata ai suoi incarichi mantenendo comunque Affari europei, Innovazione, Politiche per la montagna e il coordinamento del Pnrr.
Per Sport e Turismo si starebbe pensando a Giulio Grosjacques, mentre a Marco Carrel, vista la rinuncia di qualsiasi rivendicazione per sé da parte di Augusto Rollandin, andrebbe l’Agricoltura.
Esce di scena Roberto Barmasse (Sanità) che aveva già anticipato il suo passo indietro e ha confermato la volontà di non far parte del nuovo governo regionale.
(d.c. e.d.)