Tragedia, cade in bici e muore insegnante dell’Ecole Hôtelière di Châtillon
Si tratta di Victor Vicquéry, classe 1978; stava rientrando da una cena con alcuni amici
Tragedia, cade in bici e muore professore dell’Ecole Hôtelière di Châtillon.
Tragedia ieri sera a Saint-Vincent, in località Cillian, sulla strada verso Emarèse.
Victor Vicquéry, classe 1978, originario di Gressoney-La-Trinité e residente a Saint-Vincent, amatissimo insegnante dell’Ecole Hôtelière de la Vallée d’Aoste è morto dopo essere caduto in bicicletta, al rientro da una cena con alcuni amici.
Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, Vicquéry avrebbe perso il controllo della bicicletta dopo aver superato un dosso rallentatore e sarebbe caduto battendo la testa sull’asfalto. Il professor Vicquéry indossava il casco.
Sarebbero stati gli stessi amici, in auto, non vedendolo, a dare l’allarme.
L’intervento dei sanitari del 118 non è purtroppo servito, se non a constatare la morte di Vicquery.
Tragedia: chi era il professore dell’Ecole Hôtelière
Vicquéry era professore di sala all’Ecole Hôtelière de la Vallée d’Aoste e sommelier dell’AIS Valle d’Aosta.
In occasione della Fiera di sant’Orso, lunedì scorso, era accanto ai suoi allievi alla Cittadella dei Giovani, a servire la merenda, tisane e succo di mele ai giovani partecipanti alla veillà di petchou.
Vicquéry ha avuto il merito di aver sempre spronato tanti ragazzi nello studio al di là della lezione in aula o in cucina, coinvolgendoli del cooperativismo scolastico e nella partecipazione a concorsi regionali e nazionali.
La notizia, rimbalzata di buon’ora sui cellulari di colleghi, studenti e amici sommelier ha sconvolto tutti.
«Siamo tutti sconvolti, Victor è nato e cresciuto qui. Pensare che non ci sia più è uno shock» commenta il sindaco di Gressoney-La Trinité Alessandro Girod.
Da tanti anni Vicquery era residente a Saint-Vincent, dove abita anche la mamma.
Il dolore della Fondazione Turistica Valle d’Aosta
«Ieri sera il nostro Victor Vicquéry ci ha lasciato a causa di un incidente in bicicletta.
Siamo tutti profondamente segnati per la perdita di una persona che non era solo un dipendente della nostra scuola ma un amico carissimo per tanti di noi.
Victor andava oltre il suo ruolo di insegnante, sapeva mettere tutto se stesso in quella che per lui era diventata quasi una missione: la formazione di professionisti, che fossero anche donne e uomini del mondo, donne e uomini che fossero prima di tutto “persone”.
Quando ci raccontava di ciò che succedeva a scuola aveva sempre gli occhi che brillavano di una luce particolare, di quelle che se ne vedono poche.
Si emozionava e ci faceva emozionare nell’elencare le piccole e le grandi gioie del suo lavoro: dai risultati dei suoi cari alunni, alla riuscita degli eventi.
Victor era sempre presente e propositivo e tutti potevano contare in ogni momento sulla sua professionalità, serietà e umanità.
Victor aveva una buona parola per tutti e sapeva, con il suo sorriso sincero, sdrammatizzare e ridare ai problemi il loro giusto peso.
Victor era davvero un generoso, nella vita e nella scuola! Oggi lo piangiamo, ma sappiamo che il suo esempio continuerà ad accompagnarci ogni giorno, anche quando la scuola diventerà un ricordo e una tappa della vostra e della nostra vita».
Così, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione presieduto da Jeannette Bondaz e formato da Alessia Gontier, Jean Pierre Guichardaz, il direttore Angelina Domina, i coordinatori Chantal Morosso e Mirko Sarteur.
Il cordoglio dei cuochi valdostani
Cordoglio è stato espresso anche dall’Unione Cuochi Valle d’Aosta e dall‘Associazione Cuochi Aosta.
«Ci stringiamo intorno alla famiglia del professor Vicquéry per la tragica scomparsa.
Un grande professionista, un amico, un collega, un fratello, una persona su cui contare e che risolveva i problemi.
Un docente che pensava alla crescita degli studenti e che era sempre al loro fianco. Questo era Victor per noi tutti.
La Valle d’Aosta perde un pilastro della formazione e una persona che con il sorriso, risolveva sempre tutto».
La tristezza dell’Associazione Italiana Sommelier Valle d’Aosta
Cordoglio è stato espresso anche dalla sezione valdostana dell’Associazione Italiana Sommelier.
«Victor era uno di noi.
Professionista serio ed empatico, capace di unire persone con intenti comuni.
Un amico e un uomo di gruppo che ha saputo accompagnare, attraverso la sua attività nelle scuole alberghiere, diversi professionisti valdostani che operano oggi, con grande successo, in Italia e nel mondo.
Oggi se ne va un grande amico, una persona capace di ascoltare, dono questo sempre più raro» commenta il presidente dei sommeliers valdostani Alberto Levi.
Il cordoglio dell’amministrazione regionale
Il Presidente della Regione, Luigi Bertschy, l’assessore ai beni culturali, turismo, sport e commercio Jean-Pierre Guichardaz e l’assessore all’istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate Luciano Caveri esprimono, anche a nome della Giunta regionale, cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Victor Vicquéry insegnante della Fondazione turistica VdA.
«Victor è stato un insegnante stimatissimo dagli alunni, dai genitori e dai colleghi – ricordano – un vulcano di idee, attivissimo nel proporre e realizzare iniziative ed esperienze formative per i suoi allievi, un vero e proprio punto di riferimento di tutto il settore».
Nella foto in alto, Victor Vicquéry lunedì 30 gennaio alla Cittadella dei Giovani, impegnato con i suoi allievi dell’Ecole Hôtelière per la merenda dei partecipanti alla veillà di petchou.
(c.t.)