Crisi politica, il centrodestra attacca la Lega: «strategia errata, così Valle alla sinistra»
Il segretario del Carroccio Marialice Boldi non commenta e si limita a dire: «Riferiremo alla nostra base nell'incontro di mercoledì 8 febbraio all'Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta»
Crisi politica, il centrodestra alla Lega: «la strategia errata consegna la regione alla sinistra». Il segretario del Carroccio Marialice Boldi non commenta e si limita a dire: «Riferiremo alla nostra base nell’incontro di mercoledì 8 febbraio all’Hostellerie du Cheval Blanc».
Il j’accuse
Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi Moderati e Udc esprimono «la loro amarezza di fronte alla constatazione dell’ennesimo errore di strategia della Lega, alleato che – a oggi – conta il maggior numero di eletti all’interno del Consiglio regionale».
Così in una nota: «I nostri partiti politici sin dal primo giorno di questa crisi per noi assurda hanno chiesto alla Lega di giocare un ruolo da protagonista assieme ai rappresentanti di Forza Italia in Consiglio Valle per tentare di risolvere quanto prima una situazione politico-amministrativa ormai da tempo non più sostenibile».
«Abbiamo sempre ritenuto, infatti, che chi conta oggi il maggior numero di eletti non possa soltanto avere il piacere, bensì abbia anche e soprattutto il dovere di mettere in campo le capacità di prendere in mano la situazione per provare a dare delle soluzioni ai problemi dei valdostani che in loro avevano riposto fiducia. In un simile contesto, purtroppo, qualcuno ha optato per fare diversamente, decidendo di non agire, restando inspiegabilmente immobile e silente nell’attesa che, ancora una volta, fosse l’Union Valdôtaine a scegliere non solo per loro, ma anche per l’intera nostra regione».
L’auspicio
«Ora l’auspicio è che tutti si rendano finalmente conto – si legge ancora – che occorre cambiare decisamente marcia, e che nessuno pensi di rimanere ancora in silenzio sperando nel ‘ripescaggio del televoto’ dell’ultimo minuto qualora movimenti autonomisti e sinistra non trovino una quadra sulla nuova giunta, poiché è arrivata l’ora di avere uno scatto d’orgoglio nei confronti dei valdostani, tornando a portare avanti un’azione politica congiunta, coordinata e condivisa, che rispetti tutte le forze che rappresentano la coalizione del Centrodestra, coalizione che governa non solo tutte le Regioni dell’arco alpino ma anche il nostro Paese».
(da.ch.)