Fiera di Sant’Orso: 18 Oeuvres Choisies arricchiranno il Mav
Menzione speciale per l'opera di Giangiuseppe Barmasse scelta da Alberto Cavalli della Fondazione Cologni di Milano, in visita alla Fiera di Sant'Orso
Maschere, sculture, mortai, cesti sono tra le 18 Oeuvre Choisie 2023, selezionate sui banchi della 1023ª Fiera di Sant’Orso.
L’iniziativa nasce per tenere saldo il legame tra il passato e il presente, tra l’aspetto culturale e produttivo dell’artigianato valdostano.
Le opere andranno ad arricchire il Mav – Museo dell’artigianato valdostano di Fénis per una mostra temporanea a loro dedicata.
Difficile la selezione tra le innumerevoli opere dei quai mille artigiani, per effettuare la scelta, la responsabile della tutela dei patrimoni Barbara Bernardi-Gra-Tonetti, e la direttrice artistica del Mav, Nurye Donatoni, si basano sui materiali utilizzati, le tecniche di lavorazione, la gradevolezza estetica, il rispetto delle proporzioni e la semplicità del prodotto.
L’opera di eccellenza
A visitare la Fiera di Sant’Orso, quest’anno, anche Alberto Cavalli, direttore della Fondazione Cologni di Milano e della Michelangelo Foundation for Creativity & Craftsmanship di Ginevra, che ha scelto un lavoro dell’artigiano di Valtournenche, Giangiuseppe Barmasse, come opera d’eccellenza.
Non si tratta del pellegrino sulla Via Francigena che catturava l’attenzione alla Porta Praetoria, ma di un’opera astratta, «capace di coniugare tradizione del gesto e modernità del messaggio» si legge in una nota.
L’opera, per Cavalli, rappresenta l’artigianato di eccellenza per la « capacità di un maestro della scultura figurativa di andare verso l’astrattismo grazie alla sua capacità di interpretare e assecondare le vene della materia che plasma».
Gli artigiani selezionati
Sono state selezionate per la 13ª edizione di Oeuvre Choisie le opere di Elvira Barmette, Giuseppe Bethaz, Ubaldo Cerise, Ezio Dejanaz, Osvaldo Empereur, Silvano Ferretti, Carlo Fosson, Michele Jaccod, Angelo Joly, Domenico Minniti, Angelo Nicco, Sergio Olmi, Augusto Saltarelli, Silvano Salto, Donato Savin, Liliano Savoye e Alessandra Zucco.
Nei prossimi mesi tutte le opere scelte verranno esposte al Mav di Fénis per una mostra temporanea a loro dedicata.
(re.aostanews.it)