Cittadella dei Giovani, 55 eventi tra teatro, circo, musica e danza per l’ultima stagione
Presentata la programmazione 2023 della Cittadella dei Giovani l'ultima prima della nuova gestione e del restyling in programma
Si è aperto l’ultimo capitolo dell’attuale gestione della Cittadella dei Giovani, una lunga stagione ricca di eventi che spaziano dai laboratori al teatro, dalla musica alla danza con 55 appuntamenti.
Il calendario 2023 è stato presentato ieri, in Cittadella.
La nuova programmazione
«Si tratta di una programmazione multiforme perché possiede diverse articolazioni, abbiamo fatto attenzione a differenti forme espressive, ponendo grande attenzione a ciò che emerge dal territorio» annuncia Jean Frassy, direttore della Cittadella dei Giovani.
«L’architettura iniziale comprende appuntamenti che riguardano teatro, cinema, circo contemporaneo, danza, musica. Sono previsti 55 eventi nel calendario, un numero significativo che si arricchirà ulteriormente con proposte nuove che vogliamo inserire in questa pianificazione di base».
Insiemi
Secondo Elena Pisu, coordinatrice della programmazione della Cittadella dei Giovani, tale volontà si esprime con Insiemi «è una selezione di proposte. Abbiamo scelto una formula a rete, cioè diventare un polo di raccolta per progetti condivisi e coordinati tra diversi enti e soggetti che hanno intenzione di presentare idee. Il bando Insiemi, che speriamo possa collegare ancora di più la struttura con il territorio, è aperto fino al 15 febbraio – spiega la coordinatrice – successivamente due progetti verranno realizzati con organizzazione partecipata. La Cittadella lavorerà concretamente con i soggetti che hanno creato i vari partenariati. Un criterio preminente è che le attività siano indirizzate ai giovani, le iniziative potranno costituire un’integrazione al programma già elaborato».
L’ultima stagione
Samuele Tedesco, assessore all’istruzione, alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Aosta, commenta «Siamo di fronte all’ultima volta che parliamo di una programmazione, prima del cambiamento che avverrà dal prossimo anno e di cui stiamo vedendo la creazione. È ottima la crescita della Cittadella sia per quanto riguarda lo stile che per quanto riguarda l’immagine, con una progettazione relativa a giovani e giovanissimi che permette loro di conoscere e affrontare un altro piano professionale. Dispiace che questa sia l’ultima volta, ma immagino comunque che il futuro dialogo con la comunità possa portare alla creazione di spazi e momenti di alto livello».
L’assessore Tedesco ricorda il finanziamento da 58 mila euro per reimmaginare la struttura con un restyling.
Il calendario
Una delle iniziative ospitate dalla Cittadella dei Giovani
Nel calendario vengono confermati alcuni appuntamenti che hanno ottenuto un buon riscontro nel recente passato.
«Ci sarà The Cypher con al centro la street dance, una garanzia anche in virtù del successo della scorsa edizione – sottolinea Elena Pisu – e in cui avremo tre format tematici, che comprendono la formazione con docenti che arriveranno da tutta Italia e dall’estero, oltre che battle e show. Spazio anche al format Face to face che declina la sfida a livello di djs. Ci sarà ancora il laboratorio rap, a cura di Andrea di Renzo in collaborazione con i ragazzi che hanno partecipato alla scorsa annualità. Oltre ai consueti appuntamenti settimanali per sperimentare questo genere artistico, è prevista anche una serie di eventi chiamati Check it out in cui si analizzano le varie sfumature e le varie età dell’hip hop, dalla cosiddetta old school fino ad oggi».
Nella stagione teatrale che prende il via sabato 21 gennaio con Red & White, sono previsti due spettacoli a settembre particolarmente attesi, L’Angelo della Storia (vincitore nel 2022 del premio Ubu) e Ladies Body Show.
Mentre le iniziative in ambito musicale sono curate da Sfom, con il format musicale di 1800 secondi, a cadenza bimensile, il Festival T*Danse è nuovamente sotto la direzione artistica di Marco Chenevier che illustra «Finalmente e fortunatamente siamo di fronte ad un’organizzazione in un anno normale, dopo un periodo storico dove abbiamo pagato eventi straordinari e inaspettati. Poniamo al centro della programmazione i cittadini, su ciò è costruito T*Danse, il festival della danza e della tecnologia. Sono fondamentali le collaborazioni che riguardano il territorio, dall’ospitalità nelle case al coinvolgimento delle scuole di danza. Grazie alla diminuzione di rischi nel viaggiare, avremo inoltre molti artisti internazionali, si tratta di proposte diverse che arrivano da lontano e aiutano a crescere. È importante portare nuovi stimoli, chiudersi nel proprio sistema non permette di crescere e fa diventare autoreferenziali».
La Cittadella dei Giovani pone necessariamente al centro del proprio agire e del proprio essere le nuove generazioni, così tre ragazze giovanissime descrivono lo spirito che anima Cittadella Visions, primo laboratorio di progettazione dinamica.
«Siamo un gruppo di ragazzi che vuole costituire il fulcro del cambiamento che noi stesso vogliamo essere. Raccogliamo le idee, perché solo esprimendoci e mettendoci del nostro possiamo rendere la nostra città migliore. Non vogliamo scappare da questo luogo che, una volta cresciuti, spesso sembra troppo stretto e con poche possibilità. L’obiettivo è stare meglio nel proprio posto, nella nostra casa».
Qui il programma delle iniziative.
(luca mauro melloni)