Scuola, 12 video per un nuovo progetto di civilisation valdôtaine
Il progetto è destinato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, realizzato con la regia di Daniele Mantione
Scuola, 12 video per un nuovo progetto di civilisation valdôtaine.
Un nuovo progetto per promuovere la storia valdostana, con un linguaggio audiovisivo nuovo, capace di suscitare l’interesse dei giovani.
L’assessore all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate Luciano Caveri, la Sovraintendente agli Studi Marina Fey e il regista Daniele Mantione hanno presentato il nuovo progetto ‘Civilisation valdôtaines dans les écoles’, rivolto alle scuole secondarie di primo grado.
La presentazione si è tenuta questa mattina, martedì 17 gennaio, al salone Viglino di palazzo regionale, alla presenza di un’ottantina di ragazzi delle istituzioni scolastiche Luigi Einaudi e San Francesco di Aosta, accompagnati dai loro insegnanti.
12 video per un nuovo progetto di civilisation valdôtaine
I 12 video sono suddivisi in quattro macro aree, in lingua francese: storia antica, storia medievale, storia moderna e storia contemporanea.
La sezione Préhistoire e protohistoire e Empire Romain è stata realizzata con il contributo di Cinzia Joris e Francesca Martinet.
La sezione Histoire médiévale vanta il contributo di Ezio Gerbore e Joseph Rivolin.
Di Histoire Moderne si parla con Joseph César Perrin e Fausta Baudin.
La sezione Histoire contemporaine offre il contributo di Alessandro Celi e Jean-Louis Crestani.
Secondo quanto spiegato dall’assessore Luciano Caveri, «i 12 video permetteranno di catturare l’attenzione e l’interesse degli alunni proprio grazie a un nuovo linguaggio audiovisivo che i giovani utilizzano quotidianamente attraverso le nuove tecnologie, arricchito da animazioni/illustrazioni, che avranno il compito di descrivere gli eventi trattati, accompagnati da una voce narrante e da una colonna sonora».
«Si tratta di uno strumento utile, da usare anche in un’ottica interdisciplinare, per sviluppare ed approfondire contenuti legati al nostro patrimonio storico e culturale – precisa la Sovraintendente agli Studi Marina Fey, anche in vista del colloquio dell’esame di stato del primo ciclo, che prevede una particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline».
Il regista Daniele Mantione evidenzia che «tra i punti di forza del progetto c’è quello dell’importanza delle fonti, in quanto si è trattato di un vero e proprio lavoro di ricerca, articolato su più anni, che ha portato alla raccolta di documenti autentici, particolarmente significativi per i ragazzi, ma anche per un pubblico adulto».
Qui, è possibile guardare i primi video già disponibili.
(re.aostanews.it)