Valanga a Punta Chaligne: morto uno scialpinista italiano
Sul posto sono intervenuti in elicottero il Soccorso alpino valdostano e il Sagf, che si sta occupando delle operazioni di riconoscimento
Tragedia a Punta Chaligne nella tarda mattinata di sabato 14 gennaio. Intorno alle 12, una valanga ha travolto e ucciso lo scialpinista Roberto Agnusdei (torinese classe 1973). Illeso invece il suo compagno di escursione, che è riuscito a liberarsi dalla neve e a chiamare immediatamente i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti in elicottero il Soccorso alpino valdostano e il Sagf, ma per Agnusdei non c’è stato nulla da fare.
Secondo quanto ricostruito dai finanzieri di Entrèves, i due scialpinisti stavano salendo verso Punta Chaligne quando una valanga, staccatasi a quota 2400 metri, ha travolto Agnusdei.
I soccorritori hanno trovato lo scialpinista grazie all’Artva (entrambi erano scialpinisti esperti e avevano un equipaggiamento adeguato), sepolto sotto oltre un metro di neve. Il medico ha subito provato a rianimarlo, ma invano.
La salma è stata trasportata al cimitero di Aosta, mentre il compagno di escursione della vittima è già stato ascoltato dalle Fiamme gialle. A quanto si apprende, ha riferito che in zona non erano presenti altri sciatori. Al momento, dunque, sembrano escluse eventuali responsabilità in capo a terzi.
Per le Fiamme gialle, infatti, il distacco potrebbe essere stato causato da un accumulo di neve ventata.
(f.d.)