Fiera di sant’Orso di Donnas, dopo 2 anni di stop torna stasera la veillà
Oggi, venerdì 13 gennaio, si apre con la veillà il lungo fine settimana dedicato all'artigianato di tradizione. Domani, sabato, la fiaccolata e domenica il ritorno di 372 artigiani nel borgo di Donnas.
Fiera di sant’Orso di Donnas, dopo 2 anni di stop torna stasera la veillà.
Dopo l’inedita edizione di fine marzo, Donnas è pronta ad accogliere la tradizionale Foire de Saint-Ours e affina i dettagli per il ritorno della veillà dopo due anni di stop per l’emergenza sanitaria.
Il Comitato Incremento Fiera di Donnas lavora da mesi all’organizzazione della tre giorni di festa che segna, finalmente, il ritorno a un’edizione ricca, anticipata dal tour nelle crotte, dalla fiaccolata per concludersi con l’esposizione delle opere degli artigiani e con la premiazione domenica, nel tardo pomeriggio.
Fiera di sant’Orso di Donnas: il ritorno alla normalità dopo due anni
«Finalmente torniamo alla normalità – spiega il presidente del Comitato organizzatore Graziano Comola -.
Come al solito, facciamo appello perchè siano utilizzati i parcheggi segnalati e perchè siano correttamente conferiti i rifiuti, evitando di abbandonarli in giro. Per il resto, ci auguriamo sia una bella occasione di festa, per ritrovarsi e riabbracciarsi e per godere dell’artigianato di qualità».
Dopo 2 anni di stop torna stasera la veillà
Passa da 10 a 15 euro il biglietto d’ingresso all’area del borgo antico, dove venti cantine apriranno le proprie porte per proporre i piatti tipici e dove non mancherà la musica con la Banda musicale di Donnas, i cori ‘Mont-Rose’, ‘Viva Voce’, I Giust Carema Street Band e Saint-Cecile Summer.
Si comincia con la tipica buseca, la soupé di castagne; si prosegue con il jambon de bosses, con la fondua con toma di Gressoney ma anche patate e cotechino, miasse e salignun, la piata di Issogne, formaggi, polenta concia, salamelle, fagioli grassi ecc…
A Palazzo Henrielli si potranno assaggiare il vino di Donnas, la fiocca, la panna montata e i budini dolci mentre al padiglione, oltre al vino, saranno serviti la seupa, i docli, le alette di pollo e il vin brulé.
Alla cantina numero 15 sarà possibile degustare il 396, un Nebbiolo giovane affinato per 8 mesi in acciaio dell’azienda Pianta Grossa mentre alla numero 16 si potranno assaggiare gli arrosticini degli amici abruzzesi di Pianella.
Fiera di sant’Orso di Donnas: la fiaccolata di sabato
Dopo lo stop per evitare assembramenti, torna anche la fiaccolata lungo le vie del borgo, sabato 14 gennaio alle 19.30.
Il ritrovo è previsto nel piazzale delle scuole; la fiaccolata sarà allietata dalle note della Banda Musicale.
Nella cappella di sant’Orso, con la cantoria di Vert, sarà celebrata la messa alle ore 20.
La serata si concluderà al padiglione, alle ore 21, con il concerto della mini Banda di Donnas.
Fiera di sant’Orso di Donnas: il programma di domenica
Ouverture ufficiale della Foire di buon’ora, alle 8.30 per la visita tra i banchi della giuria che assegnerà i premi speciali; giro d’onore con le autorità un’ora più tardi, intervellata dalla messa alle ore 11 e dal pranzo per gli espositori offerto a mezzogiorno.
La Foire si chiuderà con le premiazioni alle ore 17.
La navetta
Domenica 15 gennaio sarà in funzione un servizio navetta gratuito con corse continue dalla zona industriale ex Illsa Viola di Pont-Saint-Martin alla rotonda di Hône Bard, con fermata nei vari parcheggi segnalati (parcheggio palazzetto, parcheggio stadio Crestella, parcheggio via Binel-Bec Renon, parcheggio sottopasso per Vert. I parcheggi centrale e Arco di Pietra sono riservati agli espositori).
Sono anche previste fermate straordinarie alla stazione ferroviaria di Donnas.
A côté de la Foire
Alla biblioteca di Donnas è allestita la mostra etnografica curata dalla biblioteca di Donnas sul tema ‘Gli animali – Lé beuhquie’ che potrà essere visitata domenica, dalle 8 alle 18.
Da lunedì 16 la mostra potrà essere visitata dalle scuole, con attività di animazione dedicate agli studenti.
Sabato 14 gennaio, alle 17.30, al Museo della Vite e del Vino, sarà presentato il libro ‘Donnas, i vini della Valle d’Aosta, tra signorie alpine e dominio sabaudo’ di Elena Erlicher; alla presentazione, seguirà una degustazioni di vini di Donnas.
Al Forte di Bard, possono essere visitate le mostre ‘Il Déco in Italia, l’eleganza della modernità’, Gabriel Loppé, artista, alpinista e viaggiatore; ‘Regen’Art, quando il recupero della materia si trasforma in arte.
I partecipanti alla veillà, insieme al biglietto che dà accesso alle cantine, riceveranno una cartolina del Forte che vale nel fine settimana della Foire per l’ingresso omaggio.
Fiera di sant’Orso di Donnas: il ciondolo
Una pialla è il ciondolo dell’edizione 2023 della Foire de Saint-Ours de Donnas.
«Avevo delle vecchie pialle di mio nonno e mi sono lasciato ispirare, riproducendone una miniatura» commenta Stefano Bottan, titolare di ‘Tsenevalla’.
Il ciondolo è stato realizzato in noce in 1100 esemplari e ha un laccio in cuoio; sarà al collo degli oltre 370 espositori ma può essere acquistato al banco degli espositori.
Il manifesto della Foire è dello studio Seghesio Grivon che riprende l’illustrazione di Miklos Ioana Ancuta, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Torino.
(cinzia timpano)