Aeroporto Gex: 2023 di cantieri, nel 2024 torneranno i voli per Olbia e Lamezia Terme
Avda ha anche deciso il piano di riorganizzazione per i 28 dipendenti: sono previsti scivoli verso la pensione, cassa integrazione light ma anche sospensione completa del lavoro per alcuni mesi.
Aeroporto Gex: 2023 di cantieri, nel 2024 torneranno i voli per Olbia e Lamezia Terme.
Sull’area dell’aeroporto Corrado Gex nel 2023 insisteranno cantieri importanti.
Non solo riprenderanno i lavori per ultimare l’aerostazione – 7,2 milioni stanziati dalla Regione – ma anche quelli per la riqualificazione della sede del distaccamento dei vigili del fuoco e il rifacimento della sede dell’Aeroclub.
Aeroporto Gex: riorganizzazione del personale
Intanto il consiglio di amministrazione dell’Avda ha deciso per la riorganizzazione del personale; sono 28 i lavoratori al suo servizio.
«Alcuni sono dipendenti storici, ereditati da Air Vallée, e sono vicini alla pensione – precisa Giovanni Pellizzeri, presidente di Avda -.
A loro proporremo uno scivolo.
Per altri 4 o 5 elementi prevediamo una cassa integrazione ‘leggera’ ovvero un paio di ore al mese a rotazione. Per altri ancora una sospensione completa dell’attività lavorativa per alcuni mesi.
Sottoporremo le proposte a Confindustria, prima, e le illustreremo ai sindacati, poi. Con tutta probabilità la procedura scatterà a marzo».
Aggiunge: «L’operazione genererà risparmi importanti che permetteranno di garantire l’operatività all’azienda».
Rassicura Erik Lavevaz, assessore ai Trasporti ad interim.
«Quanto alla cassa integrazione, Avda ci ha comunicato l’intenzione di mettere in campo una misura di questo tipo per un orizzonte temporale molto breve e con un impatto limitato sul personale, con alcuni dei collaboratori che verranno accompagnati verso la quiescenza.
L’obiettivo che ci è stato prospettato è quello di arrivare a una stabilità economica strutturale, proprio in vista delle sfide future della società».
Aeroporto: nel futuro Sky Alps e le tratte su Olbia e Lamezia Terme nel 2024
Del futuro dello scalo Pellizzeri dice: «A lavori ultimati riattiveremo il settore del volo commerciale appoggiandoci ancora alla Sky Alps e ripristineremo le tratte su Olbia e Lamezia Terme».
Aggiunge Lavevaz: «La consegna dei lavori è prevista per la primavera 2024: ci aspettiamo quindi che le attività possano cominciare l’estate successiva per consolidarsi nel 2025.
Il completamento dell’aerostazione è necessario per non vanificare l’investimento fatto negli anni, per una struttura che deve saper dialogare con il territorio: non per i grandi traffici, ma per produrre e cogliere nuove opportunità.
Ci sarà sia la possibilità di effettuare voli su destinazioni specifiche sia di mettersi al servizio di soggetti commerciali interessati alla Valle d’Aosta, con cui costruire nuovi legami.
Allo stesso tempo, l’aerostazione diventerà un centro di servizi complesso, che nelle nostre intenzioni risponderà anche a esigenze delle strutture di sicurezza e di soccorso».
Aeroporto, l’attività del 2022
L’attività di volo nel 2022, fino alla fine di novembre, è rappresentata in grande parte dalla Protezione civile.
I voli privati sono stati 108 per 190 persone.
Il terminal è l’edificio principale ed è disposto su due piani per una superficie piana complessiva di 3.400 mq. e ospiterà le sale d’attesa, l’area imbarco/sbarco e locali per controlli e check-in e gli equipaggi, spazi comuni e commerciali con caffetteria, infermeria e uffici per la Società di Gestione, la Polizia di frontiera e gli uffici dell’Enac.
(danila chenal)