Il 2022 della Questura di Aosta: +100% di ammonimenti legati al Codice rosso
Il questore Ivo Morelli: «Le campagne di sensibilizzazione danno risultati positivi e, forse, anche la fiducia nelle istituzioni è cresciuta»
Sono raddoppiati (dai 7 del 2021 ai 15 del 2022) gli ammonimenti del questore di Aosta per fatti legati al Codice rosso, che riguarda reati come i maltrattamenti in famiglia e, più in generale, la violenza di genere. E’ quanto emerge dai dati presentati dal questore Ivo Morelli in occasione della conferenza stampa di fine anno.
«E’ possibile che siano aumentati i reati, ma probabilmente è la sensibilità che è cambiata e quindi adesso gli episodi vengono denunciati – ha commentato Morelli -. Credo che le continue campagne che invitano le vittime a denunciare stiano portando dei risultati positivi. E forse anche la fiducia nelle istituzioni è cresciuta».
Secondo il questore – che a gennaio lascerà la Valle per prendere servizio a Piacenza -, «sul fronte del Codice rosso c’è la volontà di fare qualcosa in più per portare a casa un nuovo protocollo che preveda anche un percorso di recupero per gli autori di questi reati particolarmente aberranti».
In quest’ottica, la Divisione anticrimine della Questura è già in contatto con la Regione e con l’Ausl VdA. Ma torniamo ai dati.
I dati
In generale, nel 2022 la Questura ha registrato un lieve aumento dei reati, che sono passati dai 3178 del 2021 ai 3276 di quest’anno.
Sul punto, il questore ha comunque ricordato come «l’anno scorso ci sono state diverse limitazioni sugli spostamenti a causa della pandemia».Nel dettaglio, tutte le tipologie di “delitto” denunciato sembrano in linea con i dati del 2021, ad eccesione dei danneggiamenti, passati da 461 a 483.
In crescita anche le truffe e le frodi informatiche (da 511 a 520).Stabili invece i tentati omicidi (2 in entrambi gli anni), i reati contro la persona (da 326 a 333) e le violenze sessuali (da 13 a 14).
Stesso discorso vale per i reati in materia di stupefacenti (32 del 2021 contro i 33 del 2022).
Le persone arrestate nel 2022 sono state 102 (nel 2021 erano 120), mentre quelle denunciate 410 (contro le 299 dell’anno prima).
(f.d.)