Sanità, Savt: «il francese non è un ostacolo ma un’opportunità»
Il sindacato prende posizione sulla legge per l'attrattività in sanità e suggerisce soluzioni meglio strutturate
Sanità, Savt: «il francese non è un ostacolo ma un’opportunità».
Il sindacato autonomo prende posizione sulla legge regionale sull’attrattività in campo sanitario.
«Sottolineando che il bilinguismo e la lingua francese in particolare non sono un ostacolo, ma una risorsa per la Valle d’Aosta, e pur concordando sul fatto che vada fatto ogni sforzo per incrementare le risorse umane in ambito sanitario, non possiamo rimettere in causa i pilastri fondamentali dell’autonomia, e ancor meno trasmettere l’idea che il bilinguismo sia alla base dei problemi della sanità valdostana» scrive la segreteria del Savt.
Soluzioni alternative
Per il Savt: «Non è la lingua il problema ma lo sono la scelta nazionale di introdurre il numero chiuso per accedere ai percorsi formativi dettata da scarsa pianificazione dei fabbisogni di personale».
«Al contrario, si dovrebbero trovare soluzioni strutturali per migliorare il sistema sanitario al fine di creare condizioni di attrattività – conclude il sindacato – per tutto il personale sanitario, non solo economicamente ma anche logisticamente, ad esempio come supporto nella ricerca di un alloggio (a prezzi moderati con convenzioni regionali) , nonché l’attuazione di un programma di protezione sociale, a favore di tutto il personale dell’azienda Usl affinché il benessere diventi la vera risorsa per attrarre operatori sanitari».
(re.aostanews.it)