«Mi hanno sequestrato a Natale», sentito in Procura l’uomo rintracciato a Biella
Al momento il pm ha aperto un fascicolo per sequestro di persona (a carico di ignoti), ma ulteriori accertamenti sono in corso
E’ stato sentito dalla Procura in qualità di persona informata sui fatti l’uomo che il giorno di Natale era stato rintracciato dai carabinieri a Biella. I militari erano sulle sue tracce dopo che un familiare aveva segnalato che il parente lo aveva chiamato sostenendo di essere stato sequestrato da alcune persone incappucciate.
L’uomo, un ultrasessantenne della Val d’Ayas, è comparso davanti al pubblico ministero Manlio D’Ambrosi nella mattinata di giovedì 29 dicembre e ha fornito al magistrato la sua versione dei fatti. Nulla trapela però sul contenuto delle sue dichiarazioni.
Al momento in Procura vi è un fascicolo a carico di ignoti per sequestro di persona, ma ulteriori accertamenti sono in corso e, qualora dovesse emergere che in realtà il rapimento non è mai avvenuto, l’uomo rischierebbe una contestazione per simulazione di reato o per procurato allarme.
Le operazioni di ricerca avevano coinvolto diversi comandi dell’Arma e, per trovare l’uomo, i militari hanno dovuto individuare le celle telefoniche a cui si era collegato il cellulare dell’uomo. Quando i carabinieri lo hanno trovato, non vi era traccia dei presunti rapitori.
(f.d.)