Ospedale: nelle festività, l’attività delle sale operatorie ridotta del 30%
La riorganizzazione nel periodo 23 dicembre-6 gennaio consentirà di guadagnare alcuni posti letto in vista dell'afflusso di turisti
Ospedale: nelle festività, l’attività delle sale operatorie ridotta del 30%.
Tra il 23 dicembre e l’Epifania, l’attività delle sale operatorie sarà ridotta del 30%.
A partire da martedì 20 dicembre ha riaperto il cosiddetto Covid Hôtel al The Lodge di Aosta.
Decisioni necessarie per affrontare un eventuale aumento di ricoveri dovuto al maggior numero di persone che frequenteranno la Valle per la stagione dello sci.
L’auspicio è naturalmente quello che non servano misure straordinarie e che l’ospedale possa rispondere al bisogno di salute senza ulteriori affanni, anche considerata l’emergenza che già affligge il Pronto Soccorso.
«Ridurre l’attività delle sale operatorie vuol dire avere qualche posto letto in più eventualmente a disposizione – commenta il direttore sanitario dell’azienda Usl Guido Giardini -.
Cercheremo un equilibrio, naturalmente garantendo le urgenze e programmando gli altri interventi».
Non si tratta di un provvedimento nuovo; «già in periodo ante Covid, negli inverni 2017-2018, l’attività delle sale operatorie era stata ridotta per guadagnare qualche posto letto a causa dei ricoveri per l’influenza stagionale».
Da qualche giorno è di nuovo disponibile il Covid Hôtel al The Lodge di Aosta, con i 30 posti riservati a quei vacanzieri che dovessero risultare positivi al Sars-Cov2 in attesa di rientrare nel proprio Paese.
Riapertura dei Centri Traumatologici
Stagione invernale che significa in Valle apertura dei Centri Traumatologici.
«Dopo le aperture del fine settimane, a partire dalla vigilia di Natale, i Centri Traumatologici non chiudono più, garantendo il trattamento delle patologie traumatiche in loco, vicino al luogo dell’evento e che rappresentano un filtro importantissimo per l’ospedale – precisa il direttore sanitario dell’azienda Usl -.
Nel periodo di alta stagione, i Centri Traumatologici di Champoluc, Courmayeur, Gressoney, La Thuile, Pila e Cervinia si occupano di 60/70 casi ogni giorno. Avere in media una cinquantina di persone in meno in Pronto Soccorso fa la differenza».
Ospedale Parini: pronta la nuova terapia semi intensiva
È pronta e sarà consegnata nei prossimi giorni la nuova terapia semi intensiva, 7 posti letto da destinare a Covid «ma potrebbe anche diventare un reparto no Covid, faremo le valutazioni necessarie» dice il dottor Giardini.
All’ospedale Parini sono stati recuperati 10 posti letto, tra le Chirurgie e l’Oncologia, dando più spazio a Neurologia.
A breve si concluderanno i lavori al reparto di Neurologia ma l’incognita personale non permette di fare previsioni rosee.
Lunedì 12 dicembre si è tenuta la prova di francese per le professioni sanitarie; lunedì 19 si è tenuta la prova di francese per i dirigenti medici, da gennaio via ai concorsi, con la speranza di reclutare personale che possa alleggerire la carenza di specialisti.
(cinzia timpano)