Speed Opening Zermatt-Cervinia, Marco Mosso: «Lavoriamo con la Fis per spostare più avanti le gare»
Il vicepresidente del comitato organizzatore fa il punto sulle gare; la questione intanto torna d'attualità anche in consiglio regionale
«Siamo al lavoro con la Fis per spostare più avanti le gare dello Speed Opening Zermatt-Cervinia». Così Marco Mosso, numero uno dell’Asiva e vice presidente del comitato organizzatore, ai microfoni di Radio Proposta in Blu.
La prima edizione dell’evento, in programma questo autunno, è saltata per mancanza di neve. In calendario c’erano due discese libere maschili e altrettante femminili.
Tra le ipotesi per il futuro, appunto, c’è anche la possibilità di far slittare di qualche settimana le gare.
Intanto, la questione è tornata d’attualità in consiglio regionale, con un’interpellanza della Lega.
«È possibile l’inserimento definitivo nel calendario dello Speed Opening Zermatt-Cervinia». La risposta, in aula, dell’assessore regionale allo Sport Jean-Pierre Guichardaz.
Le parole di Marco Mosso
«Sappiamo di avere l’appoggio della federazione italiana, di quella svizzera e di quella internazionale – ha spiegato venerdì Marco Mosso, presidente dell’Asiva e vice presidente del comitato organizzatore dello Speed Opening, ai microfoni di Radio Proposta in Blu -. Stiamo lavorando con quest’ultima per trovare una collocazione nel calendario Fis adatta alla situazione attuale, magari spostando un pochino più avanti le gare. Un’operazione, però, che si colloca nel contesto internazionale dell’organizzazione generale del calendario».
L’interpellanza della Lega
A prendere la parola il consigliere leghista Dennis Brunod. «Da informazioni a mezzo stampa abbiamo appreso che si sta riflettendo sull’edizione 2023 di questo evento, che è sicuramente una manifestazione unica nel suo genere, strategica per il nostro territorio – ha detto Brunod -. Interpelliamo gli assessori per sapere se ci siano già state delle interlocuzioni ufficiali con il Comitato organizzatore per fare delle riflessioni sull’edizione del prossimo anno e se, tra le possibili ipotesi, vi sia anche quella di valutare con la FIS la possibilità di posticipare la data della manifestazione. Questo per consentire agli organizzatori la preparazione delle gare».
Jean-Pierre Guichardaz: «Possibile inserimento definitivo in calendario dello Speed Opening»
A riferire in aula l’assessore Jean-Pierre Guichardaz. «Dopo l’annullamento della manifestazione sportiva, il comitato organizzatore ha intrapreso una dettagliata analisi e riflessione post evento; fondamentale per mettere a frutto le esperienze ad oggi maturate e utile a programmare l’edizione dell’autunno 2023 – dice -. Sono inoltre in atto proficue interlocuzioni con la FIS, Swiss Ski e FISI anche in merito al calendario-programma. Questo andrà valutato in un contesto di programmazione generale della Coppa del Mondo di sci alpino maschile e femminile».
L’assessore aggiunge poi altri particolari. «Il concetto dello Speed Opening Zermatt-Cervinia è ritenuto di prioritaria importanza da parte della FIS che – rimarca -. L’appuntamento è sicuramente rimandato all’autunno 2023 con un calendario-programma che al momento è in corso di studio e valutazione da parte della FIS; la Federazione non esclude la possibilità di inserire in maniera definitiva nel calendario degli eventi vista la sua rilevanza dal punto di vista sportivo e promozionale sia dal punto di vista del territorio che dei suoi prodotti».
Dennis Brunod: «La Valle d’Aosta merita questo evento»
«È un evento importante per la nostra regione con ricadute significative anche a livello internazionale – replica Brunod -. Ci fa piacere sentire che sono state fatte delle riflessioni e sono state avviate delle interlocuzioni ufficiali in vista dell’edizione 2023 e che tutti gli attori coinvolti (FIS, FISI, Swiss Ski) credano fortemente nella realizzazione di questa competizione».
Il campione di skyrunning, poi, conclude. «Ci auguriamo che si riesca a portare a casa il risultato. La Valle d’Aosta se lo merita sia da un punto di vista delle ricadute economiche che porterebbe tale manifestazione; sia per la grande vetrina internazionale che questo evento avrebbe in termini di promozione delle nostre eccellenze».
(t.p.)