Persino le montagne più alte, Palinodie porta a teatro l’agonia della Terra
Nell'ambito della rassegna Prove Generali porterà in scena lo spettacolo all'auditorium di Morgex sabato 10 e domenica 11 dicembre; venerdì 9 alle 17.30 per i bambini Alla ricerca di Kaidara
Persino le montagne più alte, Palinodie porta a teatro l’agonia della Terra.
Un manifesto, un trattato, una denuncia.
La compagnia teatrale aostana Palinodie porta in scena lo spettacolo più politico della sua produzione: Persino le montagne più alte.
Persino le montagne più alte
Una riflessione sull’antropocene -l’attuale epoca geologica, in cui l’ambiente terrestre è fortemente condizionato dall’azione umana- e sulla sesta estinzione di massa, che, proprio per mano dell’uomo ha visto, negli ultimi 500 anni l’estinzione di circa 260 mila specie di animali e piante, sono alla base del nuovo spettacolo di Palinodie che invoca un mondo più lento, gentile e consapevole.
Scritto da Verdiana Vono il testo prende corpo da un omaggio alla poeta Wislawa Szymborska e alla sua poesia, Il cielo, per proseguire ponendo delle domande a se stessi, al pubblico, al mondo dell’economia, della politica.
Perfino le montagne più alte
non sono più vicine al cielo
delle valli più profonde.
In nessun luogo ce n’è più
che in un altro.
(tratto da Il cielo
Wislawa Szymborska)
Si racconta un mito, si prega, si interrogano le scienze, la storia, l’antropologia, si svelano opere d’arte.
L’auspicio è che si riesca a trovare indicazioni su un percorso da intraprendere per reagire immediatamente, invertire la rotta, fermare lo scempio.
Sopravvivere alla nostra specie.
In scena diretti dalla regista Stefania Tagliaferri, Andrea Cazzato, Eleonora Cicconi e le sculture di Michele Turco, «opere di inizio anni 2000, dello stesso periodo cioè in cui si data l’avvio dello scioglimento dei ghiacciai, un processo irreversibile iniziato proprio 22 anni fa, quando queste sculture venivano create» spiega la compagnia.
A completare la costruzione scenica il disegno luci di Tea Primiterra.
Persino le montagne più alte è stato portato in scena per la prima volta, come lettura scenica, nell’ambito del Festival Aosta Città Diffusa, e come spettacolo a Rhêmes-Notre-Dame, nell’ambito degli eventi del centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Lo spettacolo andrà in scena sabato 10 dicembre alle 21 e domenica 11 alle 18 all’Auditorium di Morgex.
Ingresso intero 12 euro, ridotto under 26 10.
I biglietti si possono acquistare in loco, in contanti o tramite pos.
Per una migliore gestione dell’evento, è richiesta prenotazione tramite email: info@palinodie.it, telefono340 760 9368 (anche whatsapp) o attraverso il form sul sito www.provegenerali.it.
Prove generali per un giovane pubblico
La rassegna Prove Generali – Il teatro va in montagna ha uno spettacolo rivolto anche al giovane pubblico.
Venerdì 9 dicembre, alle 17.30, l’Auditorium di Morgex accoglierà Alla ricerca di Kaidara, della compagnia teatrale torinese Il Mutamento.
In scena Amandine Delclos, diretta da Giordano Amato, rievoca un antico racconto africano.
Lo spettacolo è consigliato a partire dagli 8 anni, ingresso 5 euro, ridotto under14 3.
I biglietti si possono acquistare in loco, in contanti o tramite pos.
Per una migliore gestione dell’evento, è richiesta prenotazione tramite email: info@palinodie.it, telefono340 760 9368 (anche whatsapp) o attraverso il form sul sito www.provegenerali.it.
Boarding Pass Plus
La compagnia Palinodie ha vinto il bando ministeriale Boarding Pass Plus per l’internazionalizzazione.
«Si tratta di un appel à projet per favorire la conoscenza e lo scambio di pratiche artistiche tra professionisti italiani e stranieri» spiega la compagnia.
«In particolare, per Palinodie sarà l’occasione di confrontarsi con l’esperienza del Théâtre du Grabuge di Lione».
A Lione la compagnia aostana poterà il dispositivo scenico Persino le montagne più alte: attraverso laboratori e percorsi partecipativi, lo spettacolo si nutrirà delle testimonianze delle esperienze delle persone.
«La vittoria è il frutto del lavoro condiviso insieme ad altre due compagnie di confine: la Compagnia teatrale Karakorum di Varese e il Festival Invisibile Cities di Udine – spiegano Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono -.Tutte e tre le realtà si occupano del racconto di territori di passaggio, di identità mobili. Attraverso Boarding Pass si mettono in campo delle energie che guardano lontano».
(erika david)