Modon d’Or, svelati i dieci finalisti: venerdì 2 la premiazione
Nonostante l'estate secca la qualità delle fontine del concorso Modon d'Or è comunque buona, più omogenea rispetto agli anni scorsi
Modon d’Or, svelati i dieci finalisti: venerdì 2 la premiazione.
Sono:
- AZIENDA AGRICOLA LES CRETES di FAVRE RINO Alpeggio Larveusse – Doues – fascera 252
- BRUNET LAVY S.S. Alpeggio Murgno – Sarre – fascera 186
- CHATELAIR SOC. COOP. AGRICOLA Alpeggio Moffe – Doues – fascera 251
- FRÈRES BÉTHAZ S.S. AGRICOLA di FRACHEY ROSELLA Alpeggio Vieille – Valgrisenche – fascera 124
- LA VIGNETTAZ DI CHABLOZ FULVIO & C S.S. Alpeggio Plan de l’Eyve – Gressan – fascera 119
- PAPA GIOVANNA Alpeggio Letanaz – Saint-Nicolas – fascera 376
- SOCIETÀ AGRICOLA FRÈRES DIÉMOZ S.S. Alpeggio Orgeres e La Baou – Allein e Saint-Rhémy-en-Bosses – fascera 35
- SOCIETÀ AGRICOLA FRÈRES PINET S.S. Alpeggio Chatillard – Torgnon – fascera 279
- VIAL RONNY Alpeggio Perrey – Nus – fascera 94
- VOLGET S.S. AGRICOLA Alpeggio Flassin – Saint-Oyen – fascera 207
i dieci finalisti del Concorso Modon d’Or 2022.
La gustosa decina è stata svelata questa mattina.
Martedì 29 novembre la giuria d’eccellenza si riunirà alla Maison Bertolin di Arnad per l’ultimo giudizio dal quale, dopo gli esami precedenti delle giurie tecnica e degli operatori del territorio, emergeranno i tre Modon d’Or e le sette Médailles d’Or.
La premiazione si terrà poi venerdì 2 dicembre alla Grandze del Castello di Aymavilles.
Un’estate difficile
L’assessore regionale all’Agricoltura, Davide Sapinet, ha ricordato come quest’estate si sia lavorato «in condizioni molto difficili» che hanno determinato cali di produzione notevoli.
«Nonostante tutto le aziende hanno risposto “presente!” e siamo molto contenti di questo».
Sapinet ha ricordato i vari interventi effettuati nel corso dell’anno per sostenere il mondo dell’allevamento e dell’agricoltura, come la misura sulla zootecnia e le azioni emergenziali come la modifica del disciplinare per la Fontina.
«La produzione quest’anno ha tenuto bene fin a fine giugno, da lì in avanti è stata una discesa, anche piuttosto importante, ad agosto» ha sottolineato Andrea Barmaz, presidente del Consorzio produttori e tutela della Dop Fontina.
La produzione estiva si attesta attorno al 20% rispetto all’anno precedente, dice Barmaz che spiega come la qualità risulti nella media, «molto più omogenea rispetto alle annate scorse che vedeva variabilità maggiori tra le diverse aziende. Gli animali hanno mangiato erba secca e gli effetti sulla composizione del latte e le produzioni di formaggio si vedono».
Aumento di costi e prezzo
«Al calo della produzione e all’aumento dei costi di produzione facciamo fronte aumentando sensibilmente il prezzo finale» dice Mauro Trèves, presidente della Cooperativa produttori latte e fontina.
Oltre all’aumento strutturale del prezzo, ha precisato Trèves, il rincaro dei costi di produzione, compreso quello elettrico, che ha portato la bolletta della Cooperativa da 300 mila a quasi un milione di euro, «determinano un aumento del 15% in un’unica soluzione, un aumento importante, difficile da far digerire a chi tratta il prodotto, più che ai consumatori stessi».
Trèves sottolinea comunque che la Cooperativa registra, al momento, nel 2022, un aumento di fatturato del 26% che consente di elargire un 10% di acconto ai soci in modo che possano far fronte a loro volta ai rincari sui costi di produzione.
«Questo dimostra che la strada è la coesione e fare sistema se vogliamo salire ancora di più sottolinea Trèves -, ma vogliamo comunque che la Fontina sia un prodotto che mangiare tutti, mantenendo un prezzo equo».
Roberto Sapia, presidente della Chambre, sottolinea il grande sforzo degli allevatori nel mantenere comunque al pascolo le mandrie nonostante le difficoltà e ricorda come la Chambre abbia il compito di promuovere e vendere la Fontina, «come prodotto ambasciatore del territorio».
Il Concorso Modon d’Or
Il Concorso è articolato in differenti sedute di assaggio, visive, olfattive e degustative, che vedono impegnate tre giurie: la giuria tecnica, quella degli operatori del territorio e quella di eccellenza come ha spiegato Pia Invernizzi, dirigente del Dipartimento agricoltura.
La giuria tecnica, composta da rappresentanti degli enti che in Valle d’Aosta operano nel settore lattiero-caseario (Assessorato, Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina, Cooperativa Produttori Latte e Fontina, Institut Agricole Régional) e con formazione ed esperienza nelle tecniche di assaggio, ha valutato tutte e 50 le forme di Fontina iscritte al Concorso e ha selezionato le 10 finaliste.
Le Fontine selezionate sono in seguito degustate dalla giuria degli operatori del territorio, riunitasi questa settimana e della quale fanno parte rappresentanti del settore alberghiero, della Coldiretti, di Confcommercio, dell’Onav, dei Sommeliers, della Chambre valdôtaine, di Slow Food e dei punti vendita coinvolti, assaggiatori Onaf valdostani e, quest’anno, anche provenienti da altre regioni, Ambasciatori della Fontina, giornalisti.
Infine, l’ultima valutazione spetta alla giuria di eccellenza, che si riunirà la prossima settimana alla Maison Bertolin ad Arnad.
Ne fanno parte i presidenti degli enti regionali partner dell’iniziativa, dello Iar, dell’Arev, rappresentanti della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba, giornalisti del settore.
Quest’anno saranno presenti anche gli chef Paolo Griffa e Agostino Buillas.
Sulla base dei punteggi assegnati dalla giuria del territorio e da quella di eccellenza, saranno designate le 3 Fontine classificate Modon d’Or e le 7 Médailles d’Or 2022.
Ai tre Modon d’Or andranno mille euro, 700 euro per le Médailles d’Or.
(erika david)