Trofeo Mezzalama: il 4 febbraio si aprono le iscrizioni alla 23ª edizione
Presentata oggi a Milano la Maratona dei Ghiacciai in programma il 22 aprile 2023; la gara giovanile si correrà in concomitanza con quella degli adulti e metterà in palio un premio in denaro per lo sci club che classificherà il maggior numero di atleti
Il 4 febbraio si aprono le iscrizioni alla 23ª edizione del Trofeo Mezzalama di scialpinismo.
La Maratona dei Ghiacciai è stata presentata questa mattina nello spazio RoofTop S32 di Copernico Isola a Milano.
La gara, riservata a squadre di 3 atleti ciascuna, è in programma sabato 22 aprile 2023.
Il 23° Trofeo Mezzalama sarà preceduto dal Mezzalama Jeunes dedicato ai giovani.
Confermato l’inserimento nel prestigioso circuito de La Grande Course.
Il Trofeo Mezzalama, un’icona dello scialpinismo mondiale
Il Trofeo Mezzalama si appresta a festeggiare i 90 anni di una storia gloriosa.
La Maratona dei Ghiacciai è in fatta nata nel 1933.
Si tratta dell’unica gara al mondo che tocca la vetta di tre 4.000: il Castore (4.126), il Naso dei Lyskamm (4.272) e la Roccia della scoperta (4177 m).
La partenza sarà data da Cervinia, lo striscione del traguardo sarà posto a Gressoney-La-Trinité; il tracciato misura 45 chilometri, con un dislivello positivo di 3.272 metri.
Il 4 febbraio 2023 si aprono le iscrizioni al 23° Trofeo Mezzalama
Le iscrizioni al 23° Trofeo Mezzalama si apriranno il 4 febbraio 2023.
Per partecipare bisognerà collegarsi al sito della manifestazione.
Adriano Favre: «Speriamo in un inverno che aiuti le condizioni del ghiacciaio»
Dopo i saluti di Alex Brunod, presidente della Fondazione Mezzalama, e di Marco Camandona, numero 1 de La Grande Course, il microfono è passato al direttore tecnico della gara.
«Il prossimo 22 aprile dovremo fare i conti con le condizioni del ghiacciaio – ha esordito Adriano Favre -. Dopo l’ultimo inverno assai avaro di precipitazioni e un’estate torrida, il ghiacciaio è severo, con pochissima neve e molti tratti di ghiaccio verde. Speriamo che nei prossimi mesi le precipitazioni nevose possano in qualche modo migliorare la situazione, in ogni caso si il tracciato non subirà modifiche».
Adriano Favre: «Confermato il passaggio sulla Roccia della Scoperta»
Il direttore tecnico è quindi entrato nel dettaglio del tracciato.
«Come già previsto nel 2019, invece di cominciare la discesa verso Gressoney appena valicato il Naso del Lyskamm, da quota 3.900, gli atleti risaliranno con gli sci verso il Colle del Lys fino alla Roccia della scoperta – ha aggiunto Favre -. Questo percorso ricalca il Mezzalama del 1978, volendo ricordare l’impresa dei sette montanari di Gressoney che nel 1778 raggiunsero questo piccolo isolotto roccioso che emerge dai ghiacciai tra Valle d’Aosta e Vallese».
Adriano Favre: «Obbligatoria una vite da ghiaccio»
Novità per quanto riguarda il materiale obbligatorio.
«Non abbiamo fatto grosse modifiche al regolamento – ha concluso il direttore tecnico -. Su consiglio di Emrik Favre e François Cazzanelli (le due guide alpine che collaborano con il direttore tecnico, ndr), abbiamo deciso di inserire nel materiale obbligatorio una vite da ghiaccio. Si tratta di uno strumento fondamentale per assicurarsi sul ghiaccio in caso di pericolo».
Il Mezzalama Jeunes si correrà in concomitanza con la Maratona dei Ghiacciai
La grande novità dell’edizione 2023 è rappresentata dal programma.
«Il prossimo 22 aprile, il Mezzalama Jeunes si correrà in concomitanza con il Trofeo Mezzalama – ha annunciato François Cazzanelli -. I giovani atleti sono il futuro dello scialpinismo, proprio per questo vogliamo che per loro il giorno della gara sia un momento di festa e di gioia insieme a tutti gli altri mezzalamisti, in modo da essere accolti dal calore del pubblico presente sul traguardo».
Un premio in denaro per lo sci club che classificherà più atleti nel Mezzalama Jeunes
Sempre a proposito della gara giovanile, è stata ufficializzata un’importante iniziativa a favore delle società.
«Sappiamo quante fatiche ci siano dietro l’organizzazione di una squadra giovanile – ha spiegato Emrik Favre -. Proprio per questo abbiamo pensato di dare un premio in denaro allo sci club che classificherà il maggior numero di atleti».
(d.p.)