Edilizia: contratto regionale, associazioni di categoria “sconcertate” dai sindacati
Per Confindustria edili, Cna e Confartigianato, le accuse di immobilismo non hanno fondamento, in quanto l'ultima bozza sarebbe stata consegnata non più tardi di otto giorni fa
«Sconcerto», in quanto appena otto giorni fa è stata inviata l’ultima versione della bozza della piattaforma per il contratto regionale di lavoro dell’edilizia.
Insomma, non ci stanno le associazioni di categoria Confindustria Edili, Cna VdA e Confartigianato VdA, alle accuse rivolte dai sindacati per mezzo di un comunicato e relative a un presunto «immobilismo» della parte datoriale.
Sconcerto
Le associazioni, infatti, esprimono «sconcerto» relativamente alle «considerazioni espresse da Feneal Uil, Fillea Cgil, Filca Cisl e Savt Costruzioni.
Secondo Confindustria Edili, Cna VdA e Confartigianato VdA, infatti, «la trattativa per il nuovo Ccrl è in corso da tempo e appena otto giorni fa – giovedì 10 novembre – le associazioni datoriali hanno fornito alle organizzazioni sindacali l’ultima versione della bozza della piattaforma» si legge nella nota diffusa dalle organizzazioni.
Contratto nazionale appena rinnovato
Confindustria Edili, Cna VdA e Confartigianato VdA non stanno a guardare.
«Ricordiamo che il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’edilizia è stato siglato non più tardi di qualche mese fa (marzo 2022 per il settore industria, maggio 2022 per quello dell’artigianato) – spiegano ancora le associazioni -, permettendo così a tutte le maestranze del comparto – ivi inclusi i 2.300 lavoratori valdostani del settore – di poter contare su rinnovate garanzie economiche».
Le associazioni datoriali, pertanto rispediscono al mittente le accuse di «fare melina», nonché sull’atteggiamento «incomprensibile, inaccettabile e non più tollerabile».
Associazioni prese in contropiede
Confindustria Edili, Cna VdA e Confartigianato VdA evidenziano ancora come «non sia mai mancato l’impegno per proseguire con le trattative del tavolo sindacale – concludono -. Il comunicato dei sindacati ci ha presi in contropiede; come sempre non ci sottraiamo al dialogo con le parti sociali».
(al.bi.)