Rapina in farmacia ad Aosta: 24enne condannato in appello
In primo grado Devid Mex era stato assolto, ma la Procura aveva deciso di impugnare la sentenza
La Corte d’appello di Torino ha condannato a 5 anni di reclusione (concedendo delle attenuanti generiche) Devid Mex, il 24enne aostano accusato della rapina alla farmacia comunale di corso Ivrea (Aosta) dell’8 giugno 2019. I giudici di secondo grado hanno ribaltato la sentenza con cui il Tribunale di Aosta aveva assolto l’imputato.
A pesare sul verdetto di primo grado erano state principalmente alcune testimonianze. In particolare, un teste non aveva riconosciuto la pistola (finta) utilizzata nella rapina, mentre un altro aveva notato alcune differenze nella statura e nei movimenti di Mex rispetto a quelli del rapinatore.
A Torino, però, era stato riaperto il dibattimento.
Il processo
Nella ricostruzione dell’accusa, l’imputato – difeso dall’avvocato Giovanni Borney – Mex (che ha sempre respinto le accuse) si trovava in zona in un orario compatibile con la rapina. Non solo: la Squadra mobile aveva anche raccolto una testimonianza secondo cui, poco prima dei fatti, il 24enne stava “ispezionando” la farmacia.
Per il giudice monocratico di Aosta, però, «le evidenze dibattimentali (..) non permettono di identificare con sufficiente certezza Mex quale autore della rapina, e anzi lo escludono».
Convinta delle risultanze investigative, la Procura (pm Francesco Pizzato) aveva fatto appello. E i giudici di secondo grado hanno riconosciuto l’imputato colpevole.
Le motivazioni del verdetto saranno depositate entro il 19 novembre.
«Aspettiamo di leggere la sentenza e valuteremo il ricorso in Cassazione», spiega l’avvocato Borney.
(f.d.)