Crisi di Palazzo, Cristina Machet (Uv): «Torniamo al lavoro per completare la Giunta»
Al termine del Comité, il presidente Lavevaz ha confermato la volontà di procedere a 18: «Rincominciamo il lavoro da dove lo abbiamo lasciato»
«Siamo al lavoro per finire di costruire la Giunta, cercando di farlo nella maniera più celere e più serena possibile». Questo il commento della presidente dell’Uv, Cristina Machet, al termine della riunione del Comité Fédéral di giovedì 10 novembre. Al centro dell’incontro vi era la decisione di Renzo Testolin di fare un passo indietro rispetto alla staffetta con Erik Lavevaz alla Presidenza della Regione.
«In questo momento stiamo riprendendo il lavoro da dove lo aveva lasciato il presidente Lavevaz, e da lì proseguiremo – ha aggiunto Machet -. Oggi, comunque, ci siamo concentrati sulla decisione di Testolin e su tutta una serie di passaggi che sono stati fatti, oltre a procedere con un’analisi interna all’Uv per capire dove e se possiamo aver sbagliato qualcosa».
I rapporti con gli alleati
Riguardo ai rapporti con gli alleati di Governo, però, la presidente del Leone rampante taglia corto: «Mattiamo un punto su questa situazione e andaremo a parlare con loro. Io preferisco confrontarmi de visu con loro. E se ci sono state situazioni da chiarire, le chiariremo direttamente con loro, non tramite gli organi di informazione».
Si rimane a 18
Al termine della riunione del Comité, comunque, l’ultimo a lasciare la sede dell’Uv è stato il presidente Lavevaz, che è stato di poche parole. «Rincominciamo il lavoro da dove lo abbiamo lasciato», ha detto il capo dell’Esecutivo sollecitato dai giornalisti.
Si procede dunque a 18 a Palazzo, senza parlare – almeno per il momento – di maggioranze alternative o allargamenti. Sul punto, Lavevaz: «Il mandato è chiaro».
(f.d.)