Elezioni Saint-Oyen, gli “appelli al voto” di Desandré e Mellé: programmi a confronto
Dopo lo scioglimento e il successivo commissariamento, il Comune si appresta a tornare alle urne; le votazioni per l'elezione del nuovo Consiglio comunale sono in programma per domenica 13 novembre
Dopo lo scioglimento e il successivo commissariamento, il Comune di Saint-Oyen si appresta a tornare alle urne. Le votazioni per l’elezione del nuovo Consiglio comunale sono in programma per domenica 13 novembre (lo spoglio delle schede si terrà lunedì). In corsa ci sono due liste: da un lato c’è la lista “Dialogo e apertura” guidata da Alessio Desandré, che vede come candidato vice Piero Lutzu e come aspiranti consiglieri Silvia Balagna, Ivana Baravaglio, Charlotte Cerisey, Gérard Deffeyes, Patrick Sacchetto, Luigi Santini e Cristina Verraz. Dall’altro lato, invece, la lista Saint-Oyen Tsandzen Valle d’Aosta capitanata da Renzo Mellé (candidato sindaco) e Michela Montecatino (vice), con candidati Andrea Balzo, Fabrizio Conchatre, Eugenio Forré, Paolo Proment, Sabrina Proment, Sebastien Proment e Lucia Viani.
Appello al voto
«Secondo noi è importante che i cittadini di Saint-Oyen vadano a votare perché parliamo della realtà in cui viviamo tutti, quindi è giusto che le persone si esprimano e scelgano chi amministrerà il Comune – afferma Desandré -. Credo che la presenza di due liste sia una cosa positiva e una dimostrazione di democrazia. In questo modo, infatti, ogni cittadino potrà dire la sua. E anche in Consiglio comunale, a prescindere da quali saranno i ruoli di maggioranza e minoranza, a nostro parere è un bene che vi siano due forze presenti. Il dialogo, infatti, è una cosa fondamentale».
In ogni caso, prosegue il candidato sindaco, «penso che tutti coloro che hanno deciso di dare la propria disponibilità abbiano a cuore il bene del nostro comune. Io, comunque, posso garantire il nostro massimo impegno. Ci abbiamo messo la faccia e siamo disposti a mettere in campo tutte le nostre energie».
Anche per i rappresentanti della lista Tsandzen è importante che, dopo le varie vicissitudini politico-amministrative, i cittadini di Saint-Oyen si rechino alle urne. «Con una sola lista in campo – spiega la candidata vice sindaca Michela Montecatino -, i cittadini scontenti avrebbero potuto decidere di farsi sentire non andando a votare. Ora, però, la situazione è diversa vista che ci sono due liste. Noi intendiamo partire dalle radici del territorio, non parlo solo di quelle valdostane, per puntare a qualcosa di nuovo ma sempre legato alle tradizioni».
Per questo motivo, «vogliamo partire dalla cultura e dalle risorse del territorio per valorizzare Saint-Oyen». Comunque, anche per Montecatino «il fatto di avere due liste è una cosa positiva sia per le elezioni, sia per i futuri lavori del Consiglio. Noi siamo contenti di essere riusciti a presentare una squadra con la volontà di dare voce a tutti i cittadini».
I programmi
Ma vediamo i programmi: Desandré annuncia che «gli sforzi dell’Amministrazione», dovranno «intendersi nella direzione di uno sviluppo turistico, territoriale ed economico, legato alle strutture già esistenti così come alla nascita di nuove, connesse al territorio, alla Via Francigena e al turismo spirituale, agli impianti sportivi presenti, a discipline come lo sci alpinismo e al turismo enogastronomico. Puntando a questi obiettivi, sarà indispensabile riuscire a lavorare per far sì che il nostro territorio sia riconoscibile e appetibile anche una volta che i lavori della Variante alla Statale 27 saranno ultimati».
“Dialogo e apertura” punta poi sull’immagine del comune, prevedendo anche di pubblicizzare le bellezze del paese. Definendo i poli sportivi di Prenoud e Flassin come «due punti di forza da cui ripartire», la lista vuole «riattivare la biblioteca nei mesi estivi» e puntare di più «sull’aspetto enogastronomico, grazie al Prosciutto alla brace».
La lista di Mellé, invece, punta a garantire «un cambiamento nel rispetto del cittadino e delle sue idee», in quanto «i punti salienti del programma sono semplici e chiari» al fine di «poterli completare insieme ai cittadini, la cui opinione conta». Oltre a «migliorare l’efficientamento energetico incentivando politiche eco-sostenibili», Tsandzen vuole «ottimizzare gli spazi comunali poco utilizzati», andando anche a «migliorare la segnaletica e la sentieristica curando e promuovendo il territorio».
Mellé e soci vogliono poi «valorizzare le risorse naturali e culturali per un turismo eco-sostenibile in stretta collaborazione con le aziende ricettive della zona» e «intensificare i rapporti di collaborazione con le aziende agricole». Oltre a «programmare l’organizzazione di attività ludico ricreative con le scuole», la lista intende «curare i contatti con gli enti preposti alla ripresa dei lavori della variante Statale 27».
(f.d.)