Crisi in Regione: Testolin nuovo presidente? La Giunta resta in silenzio
Gli alleati dell'Uv in maggioranza regionale all'esame dell'annunciata staffetta Lavevaz-Testolin alla presidenza della Regione.
Giornate (forse) decisive per superare il nuovo stallo che riguarda la politica regionale. Tra oggi, lunedì 7 novembre, e domani, le segreterie degli alleati dell’Uv analizzeranno quanto emerso nel corso della riunione andata in scena venerdì 4, quando il Leone rampante ha comunicato ufficialmente di aver dato mandato a Renzo Testolin per formare il nuovo governo regionale.
Alleati freddi, Giunta silente
Gli alleati non hanno nascosto di nutrire dei dubbi sulla decisione dell’Uv, ma sembra che anche all’interno della Giunta guidata da Erik Lavevaz ci siano alcune perplessità.
Gazzetta Matin ha chiesto a tutti gli assessori cosa ne pensano del passaggio di testimone Lavevaz-Testolin. Risultato? Nessuna risposta.
A quanto si apprende, però, più di un membro dell’attuale Esecutivo avrebbe storto il naso. In primis perché gli assessori avrebbero appreso della scelta di lasciare la guida della Regione a Testolin prima dai giornali e poi dall’Uv. E non è tutto: qualche malumore deriverebbe infatti anche dal fatto che qualche assessore avrebbe preferito proseguire il lavoro con Lavevaz, persona che ha centrato la sua azione sulla condivisione, lasciando spazio a tutti i colleghi .
Dal canto suo, l’attuale presidente sembra già aver fatto un passo indietro. Tanto che non era presente all’incontro Uv-alleati di venerdì. «La mia presenza non era prevista – spiega Lavevaz -. Era una riunione con le commissioni politiche per la prossima giunta, non per quella passata. E il presidente incaricato individuato dal Comité è Testolin».
Riguardo alla possibilità di mantenere un incarico in Giunta anche nel futuro Governo ragionale, però, Lavevaz si limita a un «no comment al momento, vedremo».
Questione di numeri
Se però guardiamo ai numeri, o meglio ai voti, al (quasi) ex presidente una poltrona in Giunta spetterebbe di diritto. L’Union, infatti, ha deciso di dare mandato a Testolin principalmente perché alle elezioni del 2020 era risultato il consigliere unionista più votato; all’epoca, però, il suo coinvolgimento nell’inchiesta Egomnia sui rapporti tra ’ndrangheta e politica (oggi archiviata) lo aveva costretto a fare un passo indietro (la Presidenza andò a Lavevaz, ex vertice del Mouvement).
Il secondo più votato dell’Uv è Davide Sapinet, attuale assessore all’Agricoltura, mentre il terzo è proprio Lavevaz.
Certo, almeno per il momento, sembra l’ingresso di Claudio Restano(Evolvendo) nel Governo regionale. Uv e alleati, infatti, sembrerebbero d’accordo sulla volontà di confermare l’attuale perimetro autonomista-progressista a 18 della maggioranza, assicurando una rappresentanza a tutte le forze che la compongono. Sviluppi comunque dovrebbero arrivare in settimana, quando gli alleati di maggioranza torneranno a incontrare i vertici dell’Uv.
(fe.do.)