Statale 26, l’assessore Marzi: «Stiamo valutando una variante alla Montjovetta»
«L'ANAS si è resa disponibile a riprendere i confronti con la Regione e con il Comune di Montjovet per valutare la realizzazione di una variante», ha spiegato rispondendo a un'interpellanza del consigliere Christian Ganis (Lega)
«L’ANAS si è resa disponibile a riprendere i confronti con la Regione e con il Comune di Montjovet per valutare la realizzazione di una variante» alla Statale 26 all’altezza della “Montjovetta”. Lo ha comunicato, durante i lavori del Consiglio Valle, l’assessore Carlo Marzi, il quale ha poi aggiunto: «A causa di una caduta massi che comportò la chiusura della strada statale 26, nel 2019 è stata valutata, congiuntamente tra Regione e ANAS, una serie di possibili soluzioni tecniche per evitare future chiusure dell’asse viario, unica alternativa alla percorrenza autostradale».
I lavori già eseguiti
L’ANAS ha quindi realizzato «importanti interventi di consolidamento sulla parete rocciosa con un investimento di circa 2 milioni di euro e la Regione ha effettuato un investimento totale, nell’ultimo quadriennio, di 5,2 milioni di euro con interventi strutturali direttamente sulla sede stradale che hanno riguardato anche l’allargamento sul viadotto della “Montjovetta” e il consolidamento delle barriere stradali», ha precisato l’assessore rispondendo a un’interpellanza di Christian Ganis (Lega).
Presentando l’iniziativa, il consigliere del Carroccio aveva detto: «I costi esorbitanti dell’autostrada fanno di questo tratto statale l’unico asse viario fruibile da e per la media e alta Valle. Seppure siano stati eseguiti numerosi interventi da parte di ANAS, quanto fatto ad oggi per migliorare la viabilità e la sicurezza non sembra sufficiente, dal momento che si è spesso parlato della necessità di costruire un tunnel per evitare la caduta massi».
(f.d.)