Coppa del mondo di Cervinia, Minelli (Pcp): «Cibo acquistato vada alle famiglie in difficoltà»
Il Comitato ha deciso «di lasciare il cibo nella disponibilità dello chef e possiamo immaginare una decisione che sarà in linea con la filosofia dello Speed opening, da sempre improntata alla sostenibilità», spiega l'assessore Guichardaz
Alla luce della cancellazione delle competizioni maschili e femminili Zermatt-Cervinia per la Coppa del Mondo di sci, che fine farà il cibo che l’École Hôtelière di Châtillon – incaricata del servizio di ristorazione – aveva acquistato per circa 700 pasti per ognuno dei quattro giorni di competizione? Se lo chiede la consigliera Chiara Minelli (Pcp), che mercoledì 2 novembre ha presentato un’interrogazione a risposta immediata in Consiglio Valle.
«Visti i grandi quantitativi di cibo già acquistati e semilavorati che devono essere consumati nel rispetto delle scadenze, interroghiamo il Governo per avere informazioni in merito al loro utilizzo e se, in particolare, è stata valutata la possibilità di destinarli ad associazioni ed enti che si occupano di aiutare le persone in difficoltà», ha chiesto Minelli.
L’assessore al Turismo, Jean-Pierre Guichardaz, ha risposto che «il Comitato organizzatore dello Speed opening Matterhorn Cervino ha incaricato lo chef Agostino Buillas della realizzazione dei pasti, da realizzarsi in collaborazione con gli studenti dell’École Hôtelière, dando loro la possibilità di vivere un’esperienza unica che, tra l’altro è sfociata in un progetto ad ampio raggio sulla cucina estrema in alta quota. Per quanto riguarda i prodotti, il contratto prevede che questi siano a disposizione del Comitato organizzatore che li ha commissionati. Il Comitato ha quindi deciso di lasciarli nella disponibilità dello chef e, a seguito dell’inventario di quanto è già stato preparato, possiamo immaginare una decisione dello chef che sarà in linea con la filosofia dello Speed opening, da sempre improntata alla sostenibilità».
Ascoltata la risposta dell’assessore, la consigliera Minelli ha replicato: «La Regione ha finanziato in maniera importante questa manifestazione e mi auguro quindi che venga destinata una parte di questi alimenti alle associazioni caritatevoli, in tempi rapidi. L’Amministrazione si faccia parte attiva presso lo chef Buillas, che ha sottoscritto il contratto per il servizio di ristorazione, affinché destini almeno parzialmente le derrate alimentari alle famiglie in difficoltà, soprattutto quegli alimenti facilmente deperibili che non possono essere stoccati a lungo termine e che costituirebbero un importante aiuto per le associazioni impegnate nella raccolta alimentare».
(f.d.)