Giovani e occupazione: l’80% cerca un lavoro sicuro ma anche appassionante
Il dato emerge dall'indagine condotta su 240 studenti dell'Itpr Gex, della Fondazione Turistica di Châtillon e della sede di Saint-Vincent dell'Isiltp, scuole che hanno indirizzo turistico.
Giovani e pccupazione: l’80% cerca un lavoro sicuro ma anche appassionante.
Il dato emerge dal secondo report di analisi economico-territoriale del settore turistico in Valle d’Aosta che oggi sono state illustrate nel webinar ‘Dal tour al turismo attraverso i dati’.
Lo studio è realizzato nell’ambito del progetto perequativo di Unioncamere nazionale ‘Sostegno al Turismo’ dalla Chambre Valdôtaine con il supporto tecnico dell’Istituto nazionale di Ricerche Turistiche (Isnart) e di Turismo OK.
Turismo e risorse umane
L’indagine di Turismo OK si è orientata in due direzioni: l’esame della situazione delle imprese e le aspettative degli studenti rispetto al mondo del lavoro.
Giovani e occupazione: l’80% cerca un lavoro sicuro ma anche appassionante
L’indagine condotta sui giovani studenti, essa ha riguardato circa 240 allievi dell’Istituto Tecnico Corrado Gex di Aosta, della Fondazione turistica di Chatillon e dell’Istituzione scolastica Liceale, Tecnica e Professionale di Saint-Vincent.
Dall’analisi dei dati emerge come la grande maggioranza degli intervistati (80%) punti ad un lavoro sicuro o a una attività che rappresenti le proprie passioni.
Nella scelta del posto di lavoro l’elemento che emerge come preponderante è l’offerta economica, mentre sembra meno rilevante l’empatia con il datore di lavoro.
Tra gli elementi maggiormente ricercati dagli studenti vi sono il rispetto da parte del datore di lavoro e la chiarezza, fin da subito, in merito ad orari e condizioni economiche.
Giovani e lavoro: il commento del presidente della Chambre
«Si tratta di una analisi estremamente interessante – commenta il presidente della Chambre Roberto Sapia – che se da una parte conferma il buon andamento della stagione estiva, dall’altra evidenzia una diversa percezione del lavoro da parte delle imprese e delle giovani generazioni.
Se per le prime la carenza di manodopera è essenzialmente dovuta agli orari di lavoro, per i secondi questa non sembra essere una criticità, ponendo piuttosto l’accento sulla necessità di maggiore chiarezza sugli aspetti contrattuali.
E’ questo un dato che ci impone una riflessione attenta e che evidenzia come sia sempre più necessario intensificare e rendere più puntuale il dialogo tra mondo del lavoro e sistema educativo».
Le aziende del turismo: difficoltà a reperire personale
Il campione si compone di 322 imprese facenti capo al settore alberghiero (55,3%), ristorativo (26,1%) e extra alberghiero (18,6%).
Dalle risposte ottenute si evidenzia come per circa il 71% degli intervistati (con punte del 77% nel comparto ristorativo) vi sia stata una difficoltà nel reperimento di personale.
Tali difficoltà, secondo gli imprenditori, sono principalmente ascrivibili agli orari e ai giorni di lavoro (41%) o a scelte in tema di welfare (40%).
A riguardo, oltre la metà degli intervistati assegna la responsabilità in massima parte al cambiamento culturale e di aspettative da parte dei giovani, mentre per 1/3 di loro la propria categoria non sempre ha saputo creare i presupposti corretti per un team di lavoro coeso e duraturo.
Interessante infine evidenziare come, per sopperire alla difficoltà di reperimento del personale, oltre il 50% delle imprese abbia segnalato un aumento dell’impegno dei titolari dell’azienda.
Il 17% ha aumentato i salari ed il 14% ha limitato la propria proposta o rivisto le modalità di offerta.
(re.aostanews.it)