Museo Gamba, quattro giorni di eventi per celebrare il decennale
Si comincia domani, giovedì 27 ottobre, nel giorno in cui, nel 2012 il Museo Gamba di Châtillon aprì le porte all'arte moderna e contemporanea
Museo Gamba, quattro giorni di eventi per celebrare il decennale.
Si comincia domani, giovedì 27 ottobre, nel giorno in cui, nel 2012 il Museo Gamba di Châtillon aprì le porte all’arte moderna e contemporanea
Il regalo per un compleanno importante glielo ha fatto il light artisti Massimo Uberti quest’estate con l’accensione della grande orbita luminosa, una creazione site specific, che contraddistingue e illumina il futuro del Castello Gamba, il museo di arte moderna e contemporanea che il 27 ottobre festeggia il decennale dall’apertura.
Per ricordare l’inaugurazione del sito, venuta dopo un lungo intervento di restauro e un accurato allestimento museale, l’assessorato regionale alla cultura ha previsto alcuni eventi, dal 27 al 30 ottobre.
Il programma
Si comincia giovedì 27 ottobre alle 18 con la performance artistica The rise con Virna Vallerio e Lorenzo Barbera.
Alle 18.30 l’inaugurazione della mostra Siamo venuti da troppo lontano per fermarci qui dell’artista valdostana Caterina Gobbi, a cura di Giovanna Manzotti.
La mostra
Concepita appositamente per gli spazi del Castello, l’esposizione sarà aperta dal 28 ottobre all’11 dicembre 2022.
Caterina Gobbi torna al Castello Gamba dopo la performance del 2019 dal titolo In centinaia di migliaia di anni abbiamo imparato che quando gli uccelli cantano tutto va bene, già fortemente permeata di quelle suggestioni sonore che caratterizzano il suo fare arte.
Artista, performer e dj, laureatasi al Royal College of Art di Londra con un Master in Fine Art nel 2018, Caterina Gobbi indirizza la propria ricerca al rapporto che gli esseri umani instaurano con l’ambiente circostante. Elemento fondamentale a sostegno della sua ricerca è il suono, utilizzato come mezzo esplorativo delle diverse relazioni con cui l’artista crea installazioni sonore che coinvolgono atti partecipativi di ascolto e che sono composte da oggetti ibridi nei quali altoparlanti o traduttori sono incorporati in elementi scultorei e spaziali.
Quest’ultima mostra offre una particolare esperienza immersiva all’interno della pratica di Caterina Gobbi, giovane artista di Courmayeur, la cui ricerca artistica è influenzata da studi e ricerche che abbracciano teorie come l’idrofemminismo, l’ecofemminismo e l’ecologia politica.
La mostra volge uno sguardo particolare verso l’utilizzo di registri narrativi che approfondiscono la sperimentazione delle immagini in movimento e l’indagine sonica che l’artista porta avanti fin dagli inizi della sua carriera.
Il progetto espositivo si configura in particolar modo come una riflessione visiva e uditiva sul fenomeno della fusione dei ghiacciai e il loro rapido mutamento, miscelando elementi scultorei e spaziali, video e audio, in cui l’utilizzo espanso dell’elemento sonoro amalgama, modella ed “amplifica” l’idea di paesaggio montano dove l’artista attualmente vive e lavora.
I prossimi giorni
A seguire due performance dell’artista in collaborazione coi Trouveur Valdotèn e con le guide alpine Anna Torretta e Giovanna Mongilardi.
Venerdì 28, alle 17, la riflessione a più voci L’Orbita della Light Art: un confronto sulla Light Art e sulle sue potenzialità d’intervento nel tessuto urbano, in un dialogo funzionale tra passato, presente e futuro.
Sabato 29, dalle 9.30 alle 13 nell’Aula Magna della Scuola alberghiera di Châtillon, la tavola rotonda 10+10: il futuro del Castello Gamba farà il punto sui primi dieci anni di apertura, con uno sguardo al futuro del Museo, alla sua capacità di ripensarsi e alle sfide che aspettano questa “casa” della creatività moderna e contemporanea.
La festa culminerà con la Sagra del Miele in programma a Châtillon sabato 29 e con Château Miel, dalle 15 alle 18, visite accompagnate al Museo con degustazione di mieli locali a cura degli chef dell’Associazione Cuochi Valle d’Aosta. (Prenotazioni 333 4029802).
Sempre sabato 29 ottobre alle 21 al Centro Congressi di Saint-Vincent conferenza con Moni Ovadia, poliedrico artista italiano di origine bulgara, che dialogherà con Davide Mancini su Lo stato dell’arte.
Infine, domenica 30, Art Walk, passeggiate artistiche alle 11 (con Moni Ovadia) e alle 15 (con Marco Jaccond) che, corredate da apposite installazioni e da momenti di narrazione, accompagneranno i visitatori dal centro del paese fino al castello lungo la strada des Sarrasins.
Nel pomeriggio alle Scuderie del castello, alle 15.30, lo spettacolo 100% Paccottiglia di circo non-contemporaneo di e con Circo Pacco: animazione clownesca tra magia comica e acrobatica.
Tutti gli eventi sono a prenotazione obbligatoria allo 0166-563252.
(e.d.)