André, dalla Banca Centrale Europea a un futuro hors frontières
Lo studente di Verrayes André Ramolivaz studia all'Università Ca' Foscari di Venezia ed è attualmente impegnato in uno stage alla sede della BCE di Francoforte.
André, dalla Banca Centrale Europea a un futuro hors frontières.
Ha 21 anni, è originario di Verrayes e, reduce da un percorso di scuola secondaria centrato su informatica e telecomunicazioni all’Istituzione scolastica di istruzione tecnica e professionaleManzetti di Aosta, André Ramolivaz ha da poco iniziato uno stage alla sede della Banca Centrale Europea di Francoforte.
Ecco l’intervista rilasciata a Gazzetta Matin e pubblicata lunedì 17 ottobre.
André, gli studi all’Università Ca’ Foscari
«Frequento il secondo anno della laurea triennale in Data Science all’Università Ca’ Foscari di Venezia, scelta perché capace di proporre un corso di informatica dotato di sfumature in campo economico che ho molto interessante – racconta il giovane, che ammette di dovere alla sorella la spinta necessaria a migliorare costantemente se stesso e le proprie prestazioni.
Obbligato per crediti a svolgere un periodo di tirocinio e selezionato proprio per alcuni incarichi in Germania, non ho potuto che cogliere al volo l’opportunità alla BCE, probabilmente regalatami grazie delle mie capacità nonostante normalmente sia prevista durante la laurea magistrale».
Lanciato in medias res in un duplice progetto sin dal primo giorno di tirocinio, André lavora da poco più di una settimana fianco a fianco con circa cinquecento colleghi traineers provenienti da tutta l’Italia e da tutta l’Europa, con i quali scambia impressioni e timori esclusivamente in lingua inglese.
Tre mesi di stage alla BCE
«Durante questi tre mesi mi occuperò anzitutto di supervisione e sviluppo di statistiche e tecnologie quali per esempio l’algoritmo di machine learning sul quale sto lavorando e che servirà ai dirigenti dell’istituto per stabilire se una determinata attività possa o meno essere giudicata performante – prosegue lo studente, che nel poco tempo lasciatogli libero dal suo tirocinio si alterna tra il suo monolocale del centro città e la palestra nella quale ama allenars.
Su di un altro versante e per altri superiori sto attualmente gestendo la costruzione di una applicazione che faciliti le divisioni bancarie nella gestione e nella visualizzazione sicura di dati».
Per portare a termine le sue mansioni di tirocinante, André è stato inserito in due team progettuali oscillanti tra cinque e quindici membri, con i quali non manca di dialogare e confrontarsi nel corso di call di allineamento giornaliere e output di brain-storming settimanali.
Il futuro lontano dalla Valle d’Aosta
«Sarebbe per me un sogno poter restare alla Bce, una occasione che accade una volta nella vita e che cercherò di cogliere come un dono prezioso cercando di dimostrare serietà e impegno durante la mia permanenza – conclude André, intenzionato a proseguire i propri studi ma ancora incerto tra l’iscrizione a un corso magistrale oppure a un più specifico master.
Sono convinto che le università italiane garantiscano una valida preparazione ma l’estero è molto allettante anche per la possibilità di contatto con lingua e cultura diverse.
Per il mio futuro lavorativo non guarderò alla Valle d’Aosta ma mi orienterà dove i giovani possono godere di maggiori possibilità di crescita».
Nella foto in alto, André Ramolivaz.
(giorgia gambino)