Batailles de Reines, Bataille, Rubis e Falchetta le regine 2022
Nella 65ª finale regionale delle Batailles de Reines vincono i fratelli Martignon, Massimiliano Garin e Lorenzo Rosset
Sono andati a Fénis, Cogne (per la prima volta) e Nus i bosquets della 65ª Finale régionale Batailles de Reines.
Dopo un pomeriggio di combats avvincenti hanno vinto Bataille dei frères Martignon, Rubis di Massimiliano Garin e Falchetta di Lorenzo Rosset.
Prima categoria
È Bataille (745 kg) dei frères Martignon, portata in campo da Angelo, di Fénis la regina di prima categoria.
La regina ha fermato in finale Maniana (710 kg) di Balicco-Patruno di Nus.
Al terzo quarto posto si piazzano Briganda (733 kg) dell’azienda agricola Verney di Gressan e Caprice (696 kg) di Livio Pervier di Aosta.
Dal quinto all’ottavo posto troviamo Farinella (717 kg) di Piero Busso di Donnas, Victoire (688 kg) di Gildo Bonin di Gressan, Tzunami (715 kg) di Marguerettaz-Vallet di Gignod e Suisse (742 kg) di Frassy-Chamonin di Arvier.
Seconda categoria
Rubis di Massimiliano Garin di Cogne, regina di secondo peso
Massimiliano Garin con la sua Rubis (611 kg) porta il bosquet di una finale regionale a Cogne per la prima volta.
Al secondo posto Zara (612 kg) di Claudio Berthod di Doues.
Le altre semifinaliste sono due Bataillon, quella di Aurelio Crétier di Saint-Christophe (612 kg) e quella dei frères Abram di Doues (608 kg).
Quinte/ottave sono Tzatagne (608 kg) di Luca Vuillermoz di Valtournenche, Alouette (612 kg) di Piero Busso di Donnas, Bregande (610 kg) di Gildo Bonin di Gressan e Contessa (610 kg) di Joseph e Nadège Thomasset di Aymavilles.
Terza categoria
Falchetta di Lorenzo Rosset di Nus, regina di terzo peso
In terza categoria successo di Falchetta (560 kg) di Lorenzo Rosset di Nus.
Seconda è Baronne (566 kg) di Edy Gontier di Aymavilles.
Si sono fermate alle semifinali Perla (561 kg) dei frères Bethaz di Gressan e Reinette (552 kg), regina regionale uscente, di Gildo Bonin di Gressan.
Hanno preso una campana nei quarti Negro (563 kg) di Stefano Charrier di Quart, Lion (560 kg) di Giulio Péaquin di Doues, Liban (562 kg) dello società Lo Tsantì di Aosta e Manda (567 kg) di Dario Bétemps di Saint-Christophe.
(e.d.)