Lancia Delta Futurista: i 20 modelli per Automobili Amos prodotti dalla Podium Advanced Technologies
L'azienda di Pont-Saint-Martin ha progettato e realizzato venti modelli che ricalcano il mito a quattro ruote
C’è la Podium Advanced Technologies di Pont-Saint-Martin dietro la produzione dei 20 esemplari di Lancia Delta Futurista per Automobili Amos.
La storia
La mitica Lancia Delta Integrale, come tutti sanno, è un’icona della storia automobilistica mondiale, dall’alto dei suoi 10 titoli WRC e 6 titoli costruttori.
La partnership tra la startup Automobili Amos e Podium Advanced Technologies, però, dopo la scomparsa del Deltone nel ’95, ha oggi deciso di riportare in vita il mito realizzando una miniserie di 20 esemplari in chiave restomod, ossia una sintesi tra il restauro di auto storiche originali e la sua modernizzazione in chiave tecnologica.
Il progetto
Il progetto pensato da Automobili Amos prevede la trasformazione delle Lancia Delta Integrale 16 valvole del 1990 in vetture ipertecnologiche, appunto “Futuriste”, pur mantenendo tutto lo stile della mitica antenata.
In tutto questo, Podium Advanced Technologies si è occupata della progettazione, dello sviluppo e infine dell’assemblaggio di ognuna delle 20 auto (più un prototipo iniziale).
Le auto
Ogni modello è caratterizzato dal corpo realizzato quasi interamente in fibra di carbonio, un motore da 330 cavalli, meccanica rivisitata e modernizzata, con tanto di nuovo motore, intercooler, aspirazione e scarico.
Il cambio e il differenziale sono stati rinforzati, mentre sospensioni, freni e ruote sono stati completamente rinnovati.
A completare il tutto, ogni auto è stata personalizzata secondo le esigenze del cliente e le omologazioni dei vari paesi.
Non è mancata, ovviamente, la riproposizione della storica livrea Martini, ma anche degli interni ispirati alla storica Delta S4 Stradale.
I commenti
«Aver consegnato la ventesima Lancia Delta Futurista è un traguardo importante – sottolinea il responsabile del team Road Car e Motorsport di Podium Advanced Technologies, Luca Ciancetti -. Il progetto, avviato nel 2017, ci ha impegnati per diversi anni e consegnare la numero 20 è un po’ come chiudere il cerchio».
In questa avventura c’è un aspetto particolare.
«Di solito progettiamo e sviluppiamo prototipi unici – conclude Ciancetti -, questa è stata la prima occasione in cui abbiamo realizzato una serie. Forti di questa esperienza, siamo pronti per nuove sfide».
Raggiante Eugenio Amos, fondatore di Automobili Amos.
«È stato un grande piacere intraprendere questo bellissimo, ma complicato viaggio con Podium Advanced Technologies – racconta Amos -. La cosa che ho apprezzato di più è la professionalità di questa azienda, dove sono prima persone e poi professionisti».
Eugenio Amos è grato.
«Senza Podium non saremmo arrivati a questo piccolo, ma importante traguardo – rivela -. Concluso il primo ciclo del progetto Futurista, abbiamo deciso di continuare l’avventura con Podium Advanced Technologies con un nuovo progetto. Questa è la dimostrazione di quanto siamo soddisfatti della collaborazione».
(al.bi.)