Montagna: escursionista disperso ritrovato morto sulla Testa Grigia
Si tratta di Yann Wijy, cittadino francese (nato a Lione ma residente a Velence) classe 1994
Aveva deciso di raggiungere la Testa Grigia, al confine tra la valle di Gressoney e la val d’Ayas, ma quando era poco distante dalla vetta (3124 metri di quota) è scivolato precipitando per un centinaio di metri. E’ morto così, nel pomeriggio di sabato 15 ottobre, Yann Wijy, cittadino francese (nato a Lione ma residente a Velence) classe 1994.
Il corpo senza vita è stato individuato e recuperato dal Soccorso alpino valdostano nella mattinata di domenica.
I soccorritori lo stavano cercando in quanto, nella serata di sabato, i suoi famigliari (che si trovavano in Francia), preoccupati perché non riuscivano a contattarlo telefonicamente da diverse ore, avevano segnalato il mancato rientro del giovane.
Il Sav si era subito messo al lavoro, effettuando diversi sorvoli con l’elicottero SA1 e inviando nella zona personale (e militari del Sagf) via terra.
Intorno alle 12 di domenica, durante un sorvolo è stato poi individuato il corpo senza vita dell’escursionista; si trovava alla base di un salto di roccia.
Secondo quanto ricostruito dai militari del Sagf di Cervinia, guidati dal comandante Massimiliano Giovannini, il giovane si trovava sul sentiero numero 6 quando, all’altezza della cengia orizzontale che precede alcuni passaggi “attrezzati”, è scivolato precipitando per circa 100 metri.
La salma è stata recuperata dall’elicottero e trasportata a Gressoney per le operazioni di riconoscimento e quelle di polizia giudiziaria, affidate agli uomini del Sagf.
(f.d.)