Caro bollette, Savt: «Bene il bonus ma la Regione individui nuove risorse nel bilancio»
Il sindacato confederale chiede anche di alzare a 25.000 l'Isee per avere diritto al bonus
Caro bollette, Savt: «Bene il bonus ma la Regione individui nuove risorse nel bilancio». E’ quanto emerge dall’analisi del direttivo confederale del Savt che, tra gli altri temi, ha affrontato la questione relativa alle conseguenze socio-economiche che può avere nei prossimi mesi la crisi energetica e il conseguente aumento delle bollette.
Il Savt accoglie con favore l’iniziativa dell’amministrazione regionale che ha stanziato 8 milioni di euro che verranno erogati sotto forma di bonus alle famiglie valdostane con un Isee fino a 20.000 Euro.
Le richieste
«Si reputa, però, che questa misura non sia sufficiente a dare tutte le risposte attese e di conseguenza, posizione già espressa durante gli incontri avvenuti con gli assessori competenti che si sono detti disponibili a valutare la situazione, si ritiene necessario individuare nella prossima manovra di bilancio ulteriori risorse economiche anche al fine di poter aumentare il numero delle famiglie che beneficeranno del bonus alzando il valore Isee almeno fino a 25.000 euro, considerato che le famiglie valdostane spesso rischiano di non percepire dei bonus perché penalizzati da indicatori, in particolari immobiliari, che non rispecchiano la loro reale situazione socio-economica» scrive il sindacato confederale.
Tuttavia il Savt ritiene che la soluzione «non può essere quella di ricorrere in continuazione a nuovi bonus, siano essi regionali o statali ma che sia fondamentale che si trovino delle soluzioni strutturali che possano dare le risposte alle famiglie e alle imprese. In questo senso auspichiamo che il prima possibile possa essere trovata un’intesa sui costi dell’energia a livello internazionale. Allo stesso tempo, però, riteniamo che in Valle d’Aosta sia indispensabile utilizzare al meglio e appieno le prerogative e le risorse che derivano dal nostro Statuto speciale, in particolare in materia energetica. Fondamentale in questa direzione è anche completare il prima possibile l’iter legislativo in materia di comunità energetiche».
(re.aostanews.it)