Giornate d’Autunno, con il Fai alla scoperta di Derby e dei suoi tesori
Tra i 700 siti in oltre 350 città italiane aperti eccezionalmente domenica 16 ottobre ci sarà il borgo di Derby, a La Salle
Sarà il borgo di Derby, nel Comune di La Salle, ad accogliere l’undicesima edizione delle Giornate Fai d’Autunno, in programma in tutta Italia sabato 15 e domenica 16 ottobre.
Sono oltre 700 le proposte in 350 città d’Italia, in tutte le regioni che il Fondo Ambiente Italia aprirà eccezionalmente e gratuitamente: meraviglie da scoprire, nascoste in luoghi poco conosciuti e solitamente inaccessibili, che raccontano storia e natura dell’Italia, spaziando dall’archeologia all’architettura, dall’arte all’artigianato, dalla tradizione alla memoria, dall’antico al moderno, dalla città alla campagna.
Le Giornate Fai d’Autunno si svolgono nell’ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il Fondo organizza nel mese di ottobre e si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale.
Giornate d’Autunno a Derby
La Giornata d’Autunno in Valle d’Aosta si terrà domenica 16 ottobre a Derby.
La località di Derby nasconde una lunga storia, che la vide feudo in età medievale sia dei canonici della Cattedrale che di quelli di Sant’Orso. Inserita oggi nel territorio del comune di La Salle, in passato era indipendente anche dal punto di vista amministrativo ed esercitava la sua giurisdizione spirituale, oltre che su tutta la zona dell’Envers, anche su 3 villaggi dell’Adret (Villaret, Les Champs e Equilivaz).
La storia conosciuta di Derby inizia nel 1040 quando Umberto Biancamano, capostipite dei Savoia e signore del Valdigne, donò per 2/3 al Capitolo della Cattedrale e per 1/3 al Capitolo di Sant’Orso di Aosta la giurisdizione su questo territorio, oltre a beni mobili ed immobili di vario genere: il nome Delbia appare per la prima volta proprio in questo atto.
Per alcuni studiosi si trattava del primo nucleo abitato della Valdigne.
La Chiesa parrocchiale di Sant’Orso sorse probabilmente nei secoli XI – XII, mentre il campanile dovrebbe risalire al XIII secolo. La chiesa attuale è databile al XVI secolo e presenta una pianta a croce latina.
In occasione delle Giornate Fai si accederà al Castello giudiziario (XIV-XV secolo), alla Torre delle prigioni destinate ai detenuti in attesa di giudizio – edificio quadrangolare sulla cui facciata si aprono finestre in pietra lavorata di fattura tardo-gotica – e alla cappella.
Attualmente la struttura si presenta come edificio rurale ed è visitabile solo dall’esterno: secondo la tradizione, una galleria sotterranea condurrebbe al Castello notarile, dove si potranno ammirare in esclusiva lo splendido viret – imponente scala a chiocciola di pietra verde – e la stanza del notaio Gaspard Vernaz, proprietario del castello nell’Ottocento, dove alcuni volumi autografati in francese riposano ancora sul tavolo.
Per l’occasione sarà possibile partecipare alla Festa del Pan Ner a La Salle.
Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del Fai. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il Fai con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento.
Visite a cura dei volontari e delle volontarie del Gruppo Fai Giovani di Aosta e del Fai Ponte tra Culture.
Le visite
Le visite della durata di un ora ciascuna sono in programma, domenica 16 ottobre, dalle 10 ogni mezz’ora fino alle 12 e dalle 14, ogni mezz’ora fino alle 16.
I parcheggi si trovano all’entrata del borgo e vicino alle ex Casermette.
Prenotazioni qui.
(e.d.)