DonoDay, le Letture Sospese di Villeneuve premiate a Roma
Le letture ad alta voce per le persone non vedenti del progetto Gaudio, promosso dalle volontarie della Libreria Sospesa di Villeneuve, hanno vinto il terzo premio nel concorso nazionale #DonareMiDona
Le Letture Sospese di Gaudio sono state premiate a Roma.
Il gesto di prestare la propria voce, donarla, per leggere testi in francese e patois e diffonderne la lettura anche tra le persone ipo e non vedenti ideato e realizzato dalle volontarie della Libreria Sospesa di Villeneuve ha ottenuto un importante riconoscimento a livello nazionale nell’ambito del concorso #DonareMiDona.
Letture Sospese – Donare la Voce, l’iniziativa tratta da Gaudio, il progetto di letture ad alta voce, ha vinto il terzo premio nel concorso nazionale nato nell’ambito del DonoDay 2022.
Il Comune di Villeneuve ha aderito con questo suo progetto al Giorno del Dono, l’iniziativa dell’Istituto Italiano della Donazione sostenuta in Valle d’Aosta dal CSV e dal Celva, organizzando le “Letture Sospese” che, insieme ad altri 40 progetti circa, sono state sottoposte ad un voto online.
L’evento si è tenuto nella Libreria Sospesa di Villeneuve giovedì 29 settembre, sono state eseguite letture in lingua italiana e in francese, è seguito un laboratorio di disegno legato ai temi ascoltati durante le letture, ed infine si è svolto un momento di convivio con una merenda organizzata e la distribuzione di alcuni gadget offerti da Csv.
Oggi, 4 ottobre, Giorno del Dono, il presidente del CSV Claudio Latino si è recato a Roma a ritirare il premio.
«Ancora una volta il CSV Valle d’Aosta e, con lui, tutta la comunità valdostana esportano buone prassi sull’intero territorio nazionale» commenta Latino.
«Il premio al Comune di Villeneuve e all’Unione Italiana Ciechi, ai quali vanno i nostri più sinceri complimenti, rappresenta un ulteriore riconoscimento della qualità e della professionalità delle iniziative svolte in occasione del DonoDay valdostano, che sino a fine ottobre attraverserà la nostra regione».
«Orgogliose del riconoscimento e grate al presidente del Csv, Claudio Latino, che ha fatto da ambasciatori nei vari comuni che hanno partecipato al concorso e si è proposto per ritirare per noi, oggi, a Roma la pergamena» si dicono l’assessora alla cultura di Villeneuve, Mirena Vaudois e la consigliera Miriana Perron, ideatrici del progetto Gaudio e delle Letture Sospese.
Gaudio – Il piacere di ascoltare una voce
Una grande G che riprende la forma di un orecchio per dare un’immagine a Gaudio – Il piacere di ascoltare una voce, il progetto di inclusione nato tra gli scaffali della Libreria Sospesa di Villeneuve circa un anno fa.
Il logo disegnato, con delicatezza e sensibilità da Giuliano Morelli, simboleggia il progetto ideato da Mirena Vaudois e Miriana Perron, assessora e consigliera comunali, durante le loro ore di volontariato nella libreria al secondo piano del municipio: prestare la voce per leggere testi in francese e francoprovenzale e diffonderne la lettura anche tra le persone ipo e non vedenti per patologie specifiche e tra persone con difficoltà di lettura.
L’idea è immediatamente piaciuta all’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Aosta con la quale l’amministrazione comunale di Villeneuve ha stipulato un protocollo d’intesa.
«Lo spunto per rivolgerci ai non vedenti è scaturito da una riflessione congiunta fra me e la consigliera Perron: come fare ad ottimizzare tempo/presenze/progetti in Libreria Sospesa?» spiegava un anno fa l’assessora Mirena Vaudois.
«Leggiamo i libri per chi non ne ha la possibilità, questa è stata la risposta, suggeritaci e da allora ci siamo informate scoprendo che potevamo farlo davvero e che successivamente sarebbe stata una proposta davvero apprezzata».
Il primo libro letto e donato all’Unione valdostana ciechi e ipovedenti è stato Trilogie d’histoires sans fin di Germaine Lugon.
La registrazione, donata all’Uici di Aosta è stata poi diffusione tra i soci valdostani del servizio nazionale del Libro Parlato.
Entusiasta dell’iniziativa Luigi Giunta, presidente dell’Uici Valle d’Aosta, che al suo debutto commentava «è un pezzo nuovo per i nostri soci che si aggiunge al servizio nazionale del Libro Parlato che ha, tra i 55 mila titoli, solo libri in italiano,un elemento di inclusione in più».
Giunta ha suggerito alle altre sezioni Uici nei territori di confine di pensare a un’iniziativa del genere per diffondere i libri nella lingue minoritarie.
(erika david)