Albergatori Valle d’Aosta: Luigi Fosson nuovo presidente associazione
L'albergatore di Ayas ha ottenuto 251 voti contro i 166 di Remy Herren di Aymavilles: dobbiamo capire che possiamo essere un diamante, la ciliegina sulla torta delle Alpi
E’ Luigi Fosson il nuovo presidente dell’associazione Albergatori della Valle d’Aosta (Adava). Succede a Filippo Gérard di Cogne giunto a fine mandato. L’assemblea elettiva si è tenuta oggi, 3 ottobre, al teatro Splendor di Aosta.
Fosson, albergatore a Champoluc (Ayas) – titolare del Au Charmant Petit Lac, un eco hotel 5 stelle neo vincitore della trasmissione televisiva 4 Hotel – ha ottenuto 251 voti contro i 166 di Rémy Herren, albergatore-ristoratore di Aymavilles. Circa 800 gli aventi diritto al voto.
“La nostra presidenza sarà in assoluta continuità con la precedente – conferma quanto già annunciato prima delle elezioni Fosson -. Affronteremo il dossier degli affitti brevi e affronteremo il problema dei trasporti: è un campo infinito che va dagli aeroporti ai collegamenti con le valli fino al personale che deve rincasare”.
Presidenza collegiale
La presidenza “sarà collegiale, ci vorrà un esecutivo fatto di competenze specifiche per ogni settore – prosegue il neo presidente -. Io sono un mago solo nel fare debiti, per il resto accetto lezioni da chiunque”.
In merito alla grande preoccupazione legata all’aumento delle tariffe energetiche Fosson sottolinea che “nonostante la Valle d’Aosta produca tutta l’energia che le serve abbiamo le mani legate a un prezzo unico nazionale”.
Sul fronte della carenza cronica di personale il neo presidente dice che “bisogna riflettere in modo profondo: i lavoratori stagionali vorrebbero avere un’abitazione decente; anche questo aspetto è un sistema per attrarre. Si tratta di un programma a lunga scadenza”. Da Fosson un auspicio finale: “dobbiamo capire che possiamo essere un diamante, la ciliegina sulla torta delle Alpi”.
Gérard: apertura alberghi solo se certi delle presenze
“Anche in Valle d’Aosta si iniziano ad avere le prime avvisaglie di crisi energetica: alcune strutture hanno rivisto i periodi di apertura e stanno razionalizzando per essere aperti solo quando c’è un numero sufficiente di turisti certi – ha detto il presidente uscente Filippo Gérard nella sua relazione di fine mandato -. Qualche albergo aprirà solo nel fine settimana, altri stanno cambiando gli orari delle accensioni delle insegne esterne. Le bollette si sono triplicate soprattutto nelle grandi strutture con centro benessere”.
“Oggi si conclude un percorso di sei anni e mezzo ricco di emozioni, amicizie e grandissimi risultati”, ha detto Gérard, il quale tra le lacrime Gérard ha anche ricordato l’ex presidente dell’Adava Piero Roullet, scomparso qualche mese fa, per il quale ha chiesto “un minuto di applausi”.
(re.aostanews.it)