Segue la ex dal Lazio alla Valle d’Aosta, violando il divieto di avvicinamento: condannato
Il giudice monocratico Maurizio D'Abrusco ha integralmente accolto la richiesta del pm Giovanni Roteglia, comminando un anno di reclusione
Nonostante il divieto di avvicinamento emesso nei suoi confronti, avrebbe seguito l’ex moglie dal Lazio a Courmayeur, recandosi in un bar che la donna era solita frequentare. Per questo motivo, un 35enne di Frosinone, è stato condannato a un anno di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta. L’uomo era accusato di aver violato il divieto di avvicinamento.
La sentenza
La sentenza è stata letta in aula giovedì 29 settembre dal giudice Maurizio D’Abrusco, il quale ha integralmente accolto la richiesta di condanna avanzata dal pm Giovanni Roteglia.
L’imputato, che ha sempre sostenuto di trovarsi in Valle d’Aosta per una vacanza e non per seguire la ex moglie (con la quale condivide la custodia dei figli), era stato arrestato dai carabinieri il 1° settembre scorso.
La vicenda
La donna aveva segnalato ai militari di aver incontrato l’ex marito in un bar (che era solita frequentare) del comune ai piedi del Monte Bianco.
Secondo la tesi dell’accusa, non solo l’uomo avrebbe dovuto lasciare il bar, ma si trovava lì perché sapeva bene che era uno dei locali frequentati dalla ex. Una ricostruzione respinta dalla difesa, ma accolta dal giudice.
(f.d.)