Plaisirs de culture, in archivio un’edizione straordinaria con oltre 34 mila visitatori
Bilancio positivo per l'iniziativa che per una settimana ha dato accesso gratuito ai siti storici e culturali della Valle d'Aosta
Il patrimonio storico culturale della Valle d’Aosta è stato protagonista di «un’edizione straordinaria» di Plaisirs de culture, come commenta l’assessorato ai beni culturali.
Dal 17 al 25 settembre sono stati oltre 34.269 i visitatori che hanno approfittato dell’apertura straordinaria e gratuita di siti, musei e castelli per le Giornate Europee del Patrimonio che quest’anno hanno avuto come tema “Patrimonio culturale sostenibile”.
I numeri nel dettaglio
Il numero totale dei visitatori, si legge in una nota, comprende 26.800 ingressi ai siti culturali regionali e 7.469 persone agli eventi organizzati dalla Soprintendenza e dai partner sull’intero territorio regionale.
Di questi, 703 sono stati i partecipanti alle iniziative organizzate nell’ambito del progetto Interferenze entrato a far parte per la prima volta di Plaisirs de culture come partner d’eccezione, grazie alla collaborazione tra Soprintendenza ai beni culturali, la Struttura regionale delle Politiche sociali e l’Usl Vda, che hanno potuto in questo modo declinare a vario titolo il tema della sostenibilità.
«Siamo decisamente soddisfatti di questa edizione che, oltre a confermare la netta ripresa dei flussi turistici, ha riscosso grande successo grazie a iniziative differenziate e di elevata qualità» è il commento dell’assessore Jean-Pierre Guichardaz.
«Un risultato di tutto rilievo – aggiunge – che conferma, una volta di più, oltre all’eccezionale potere attrattivo del nostro patrimonio culturale, anche la forte capacità delle nostre Strutture di intercettare la diffusa voglia di intrattenimento culturale unita desiderio di riscoprire il territorio».
(re.aostanews.it)