Grosjean Wine Trail: la seconda edizione assegnerà i titoli valdostani di trail running
La gara si fa in quattro, con diversi percorsi oltre a quello principale
La seconda edizione di Grosjean Wine Trail si fa assegnerà i titoli valdostani di trail running. Non solo, perché la gara si fa in quattro, con eventi per tutti i gusti. Insomma, la seconda edizione, di sabato 8 ottobre, è in rampa di lancio con diverse novità.
Le novità di Grosjean Wine Trail
Sabato 8 ottobre torna Grosjean Wine Trail, con alcune novità. Sono attesi i vincitori dello scorso anno, Xavier Chevrier e Stefania Canale.
Confermato il percorso di 15 km e 700 metri di dislivello che assegnerà i titoli valdostani Fidal di trail running.
A fianco dell’evento principale ci sarà anche un percorso di 10 km e 500 metri di dislivello. Non solo. Gli organizzatori di Inrun hanno previsto anche una passeggiata enogastronomica di 3 km e uno Young Trail con tre percorsi in base all’età, per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.
Tutte le prove saranno articolate nei vigneti dell’azienda.
La gara competitiva e la prova non competitiva partiranno alle 10.30. Alle 10.45 sarà la volta della passeggiata enogastronomica. Alle 14.30 ci sarà lo Young Trail.
L’aspetto benefico
Parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Ollignan. Lo scorso anno, grazie alla somma ricavata, la fondazione ha potuto inaugurare un nuovo vigneto, che quest’anno sarà attraversato dalla gara.
Gli interventi
«A fine 2019 Giovanni Ienaro ci ha fatto questa proposta che ci è piaciuta subito – ha ricordato Hervé Grosjean -. Ci è piaciuto poter abbinare lo sport al mondo del vino. Con Fondazione Ollignan abbiamo un rapporto quotidiano e mettiamo su insieme questa bella festa».
Il sindaco di Quart, Fabrizio Bertholin, ha sottolineato come «questa gara è un’occasione per far conoscere questa parte di territorio del comune».
Giovanni Ienaro, numero uno di Inrun, ha rilanciato la sfida. «Fare meglio del 2021 sembra un’impresa, ma vogliamo fare qualcosa di nuovo – ha rimarcato -. Siamo orgogliosi di essere prova unica di trail running».
«Le gare organizzate da Giovanni Ienaro sono una garanzia – ha detto Lyana Calvesi, presidente della Fidal Valle d’Aosta -. Sarà una gara di promozione dello sport e che valorizza la parte no stadia, a cui tengo molto».
Chiusura con l’assessore regionale allo sport Jean-Pierre Guichardaz. «Nel dossier per la candidatura a regione europea dello sport queste attività hanno avuto grande rilievo – ha evidenziato -. Sono contento che la regione sostenga economicamente la gara».