Comparto unico: accordo di conciliazione non rispettato, mobilitazione il 30 settembre
Dopo lo stato di agitazione, Cisl Funzione Pubblica e Uil Funzione Pubblica indicono la mobilitazione davanti a palazzo regionale
Comparto unico: accordo di conciliazione non rispettato, mobilitazione il 30 settembre.
Gli impegni assunti durante la procedura di raffreddamento da parte dei rappresentanti della Regione, del Celva e del Cpel non sono stati rispettati.
Così, Cisl Funzione Pubblica e Uil Funzione Pubblica hanno indetto la mobilitazione venerdì 30 settembre, dalle 10.30 alle 11.30, a place Deffeyes.
Comparto unico: contratto non rinnovato
La questione verte sul rinnovo dei contratti di lavoro, sia delle persone delle categorie che della dirigenza.
Gli impegni siglati con gli organi prefettizi lo scorso giugno mettevano un punto fermo sulle questioni fondanti relative ai rinnovi contrattuali.
Un primo impegno sulla parte economica del comparto dirigenza avrebbe dovuto essere comunicato entro il 31 luglio.
Accordo di conciliazione non rispettato
L’impegno sottoscritto a giugno prevedeva l’adozione della direttiva per l’aspetto economico della dirigenza, da parte del Comitato Regionale per le Politiche Contrattuali.
Impegno non rispettato, il Corepoc non ha comunicato nulla.
Mobilitazione venerdì 30 settembre
Contestando il mancato rispetto degli impegni assunti, Cisl Fp e Uil Fpl «auspicano fortemente, esprimendosi con la mobilitazione (venerdì 30 settembre, dalle 10.30 alle 11.30), di riportare le parti datoriali agli impegni sottoscritti e proseguire con i rinnovi contrattuali».
(re.aostanews)