Appalti: dalla Giunta regionale ok alle linee guida per corrispettivi di servizi di ingegneria e architettura
Secondo l’assessore Carlo Marzi, «le azioni messe sinora in atto per contrastare il continuo aumento dei costi delle materie prime, delle lavorazioni e delle forniture energetiche sono servite a rispondere concretamente alle attese delle imprese e dei professionisti che operano in una fase di grande difficoltà, anticipando di fatto i provvedimenti assunti a livello nazionale»
La Giunta regionale, nella riunione del 19 settembre, ha approvato le linee guida per la determinazione dei corrispettivi di alcuni servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura di appalti pubblici di lavori.
«Si è voluto riconoscere ai progettisti e ai direttori dei lavori esterni il maggiore impegno dovuto alle attività di aggiornamento dei prezzi e dei progetti esecutivi, determinato dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione – si legge in una nota -. Il testo, frutto del sinergico e proficuo confronto con i rappresentanti degli ordini e dei collegi professionali della Valle d’Aosta, è stato approvato dalla Consulta regionale dei lavori pubblici e condiviso con il Consiglio di Amministrazione del Celva per favorirne la piena diffusione e applicazione sul territorio regionale».
Le linee guida
Le linee guida per la determinazione dei corrispettivi comprendono in particolare le attività di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, per servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura, a seguito delle disposizioni introdotte dal decreto legge 50/2022 convertito in legge 91/2022.
Secondo l’assessore Carlo Marzi, «le azioni messe sinora in atto per contrastare il continuo aumento dei costi delle materie prime, delle lavorazioni e delle forniture energetiche sono servite a rispondere concretamente alle attese delle imprese e dei professionisti che operano in una fase di grande difficoltà, anticipando di fatto i provvedimenti assunti a livello nazionale. Con la deliberazione del 2 novembre 2021 è stato consentito ai progettisti di poter utilizzare voci di prezzo maggiormente coerenti alla situazione di mercato e successivamente, con la deliberazione dello scorso 11 aprile, sono state aggiornate le voci più urgenti quali i prezzi del bitume e del calcestruzzo per le opere stradali consentendo inoltre alle strutture regionali di poter aggiornare le stime dei lavori anche per i progetti già approvati e per i quali non sia ancora pubblicato il bando di gara».
I prezzi
Lo scorso 18 luglio è stato approvato l’aggiornamento per l’anno 2022 dell’Elenco prezzi per l’esecuzione di lavori pubblici di interesse regionale che va ad integrare il primo aggiornamento delle singole voci di lavorazioni e forniture, della manodopera, dei noli delle attrezzature e dei materiali che era già stato disposto nel mese di giugno del 2021. «Il lavoro degli uffici proseguirà con l’obiettivo di giungere ad una completa e organica revisione dell’elenco prezzi regionale entro la primavera del 2023», fanno sapere dalla Regione.
(re.aostanews.it)