Elezioni, l’attacco di Ferrero (FdI) al Centrodestra: «Accordi calpestati per un pugno di voti»
L'ex consigliere regionale si scaglia contro la sottoscrizione, da parte di Emily Rini e Nicoletta Spelgatti, del documento proposto da Pays d'Aoste Souverain
Dopo la dura presa di posizione del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Lorenzo Aiello, anche l’ex consigliere regionale Stefano Ferrero (in FdI dal 2021) si scaglia contro la sottoscrizione, da parte delle candidate del Centrodestra, del documento presentato dagli indipendentisti di Pays d’Aoste Souverain.
L’affondo
«La firma apposta da Nicoletta Spelgatti e Emily Rini sul documento di un movimento secessionista valdostano svela il retroscena di una campagna elettorale in cui “Per un pugno di voti” si calpestano accordi e si decide di spaccare l’alleanza di centrodestra», scrive Ferrero su Facebook, annunciando che «per la prima volta nella mia vita, il 25 settembre sarò assente giustificato alle urne».
Poi aggiunge: «Autodeterminazione o secessione della Valle d’Aosta quando sappiamo bene che la nostra regione non sopravviverebbe un giorno senza i soldi dello Stato Italiano L’accordo sottoscritto validamente era uno solo quello pre elettorale con le forze di centro destra e non prevedeva degli allargamenti, delle strizzate d’occhio oppure, per capirci meglio e rispettare il “francesismo” delle slinguate di culo autonomiste».
«Non sosterrò Rini e Spelgatti»
Come «elettore di Fratelli d’Italia», l’ex consigliere pentastellato annuncia che «non potrò sostenere candidature di persone che sottoscrivono documenti in palese contrasto con le linee nazionali della forza politica in cui milito».
(f.d.)